Consulta, lo sfogo in chat di Meloni agita FdI. Nel partito scatta la caccia alla talpa

Consulta, lo sfogo in chat di Meloni agita FdI. Nel partito scatta la caccia alla talpa
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La Stampa INTERNO

Il centrodestra servono almeno 3 voti per provare a centrare, dopo vari tentativi falliti, la nomina di un giudice della Corte costituzionale (che manca ormai da mesi). Giorgia Meloni ha bisogno di un uomo di fiducia nelle stanze della Consulta, in un momento in cui la Corte vedrà passare tra le sue mani una serie di temi particolarmente delicati per il governo, come l’autonomia e la cittadinanza… (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Destinatario: senatori e deputati dispersi nei rispettivi collegi, lontani, come di norma il venerdì, dalle aule di Montecitorio e Palazzo Madama. Il messaggio è perentorio, accompagnato da tre puntini rossi, tutto maiuscolo: «Attenzione, martedì 8 ottobre, ore 12.30, indispensabile la presenza di tutti al voto per la Corte costituzionale». (ilmessaggero.it)

«Non sono ammesse assenze da parte di alcun deputato (vale anche per ministri, viceministri e sottosegretari)», si legge nel messaggio partito dai vertici di Fdi. Un messaggio perentorio apparso ieri sui telefoni dei parlamentari di Fdi smuove la palude che dura ormai da 11 mesi sull’elezione del giudice mancante della Corte costituzionale (il manifesto)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni non sopporta che i panni del partito vengano lavati in piazza, tanto più se si rischia di bruciare un … (Il Fatto Quotidiano)

"Mollerò per pochi infami": la furia di Meloni contro i suoi che mandano le chat di FdI ai giornali

Quest’ultimo ieri, dopo l’articolo … Ad annunciare la “vendetta” nei confronti delle “talpe” dentro Fratelli d’Italia non è un parlamentare qualsiasi, ma il ministro della Difesa Guido Crosetto. (Il Fatto Quotidiano)

La premier è “convinta” che la talpa responsabile della fuga continua di notizie siano uno o più eletti di FdI. Giorgia Meloni ha mostrato tutto il suo “sdegno” per la fuga di notizie che l'ha coinvolta e che ha portato allo “scandalo” sull'elezione del nuovo giudice della Consulta, posto ormai vacante da 10 mesi. (Il Giornale d'Italia)

La conversazione è poi arrivata a una battuta della premier sul ministro dei Trasporti Salvini: "Pensavo saremmo tornati al dorso di mulo e invece ci sono ancora i treni dopo due anni". (Fanpage.it)