Precompilata per il CPB: dal 14.10 nel cassetto fiscale. Leo nega la proroga

12/10/2024 ECONOMIA

Arriva la precompilata anche per la sanatoria ormai nota come CPB Concordato preventivo biennale. Da lunedì 14 ottobre nel cassetto fiscale delle PIVA, verrà inserita la precompilata anche per la misura agevolativa, La proroga dei termini del concordato preventivo non si può fare, lo apprendiamo dalle parole del Vice Ministro Leo che ne rivela anche le ragioni. 1) Cassetto fiscale delle PIVA: occhio alle novità da lunedi prossimo Le partite Iva, da lunedì 14 ottobre, troveranno nel loro cassetto fiscale una tabella con i dati di base e il calcolo dell’imposta sostitutiva con cui si potranno sanare i conti con il Fisco relativi agli anni 2018-2022, novità prevista dal correttivo introdotto con la Legge di conversione del Dl Omnibus andato in GU n 236/2024. (Fiscoetasse)

Se ne è parlato anche su altri media

Confermata la scadenza del 31 ottobre 2024 per l'adesione alla proposta di concordato dal viceministro all'Economia Maurizio Leo, che ha affermato - come riportano le agenzie di stampa - che "si deve approvare la legge di bilancio e occorre avere tutti dati certi e chiari entro il 31 ottobre, questo è il motivo per cui tecnicamente la proroga non si può fare". (MySolution)

Ad annuncialo è la Sogei che ha predisposto un apposito strumento di calcolo che sarà attivo da lunedì nel cosiddetto 'cassetto fiscale' dei contribuenti con partita Iva che sono sottoposti agli Isa, gli indicatori sintetici di affidabilità fiscale. (Tuttosport)

Dal 14 ottobre nel cassetto fiscale delle PIVA, è stata inserita la precompilata anche per la misura agevolativa del CPB. Nel dettaglio le entrate hanno reso disponibile una scheda di sintesi e una guida con i seguenti argomenti: (Fiscoetasse)

Il Consiglio nazionale dei commercialisti e l’Unione giovani dottori commercialisti hanno inviato al ministero un nuovo... 12:10 (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

Ravvedimento “tombale” per i periodi d’imposta dal 2018 al 2022 in abbinamento al concordato preventivo biennale (Cpb) per i soggetti Isa. Esclusione, quindi, dalle rettifiche del reddito d’impresa e di lavoro autonomo ai fini dell’imposizione diretta e dell’Iva con il pagamento totale, in una unica soluzione o a rate, di una imposta sostitutiva dal 10% al 15% modulata sulle pagelle Isa. (Italia Oggi)

I soggetti “che hanno applicato” gli ISA e che, entro il 31 ottobre 2024, aderiscono al CPB 2024 - 2025 “possono adottare il regime di ravvedimento” versando un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, relative addizionali e dell’IRAP. (MySolution)