Palermo, ancora roghi di rifiuti tra via Perpignano e via Nina Siciliana

L'emergenza continua in città PALERMO – Ancora roghi di rifiuti a Palermo, tra via Perpignano e via Nina Siciliana. L’emergenza dei cassonetti stracolmi continua, dando spesso luogo a comportamenti sbagliati. La città è sommersa dall’immondizia, si moltiplicano gli incendi. La scorsa notte le fiamme si sono levate nei quartieri Brancaccio e Sperone in viale Giuseppe di Vittorio, al villaggio Santa Rosalia in via Francesco la Fata, via San Raffaele Arcangelo, e in via Generale Vito Artale. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altre testate

Randazzo (M5s) chiede le dimissioni del presidente della Rap Todaro (BlogSicilia.it)

Molti guai in vista. Guai. (Giornale di Sicilia)

La solita emergenza PALERMO – Rap corre ai ripari per ovviare ai rallentamenti nella raccolta dei rifiuti dovuti alla mancanza di personale in servizio e al calo di efficienza mezzi. (Livesicilia.it)

Non c’è una telecamera a controllare chi ha composto quella insolita vetrina del degrado in via Altofonte, a Palermo, dove mobili e tutto il rifiuto esistente in natura (dai sacchetti con i resti di immondizia agli ingombranti) viene lasciato su marciapiedi e davanti ai portoni delle case dei residenti. (Giornale di Sicilia)

Il lasso temporale, però, a sentire il sindaco Roberto Lagalla, è molto preciso. È scontento del servizio di raccolta dei rifiuti in città «almeno quanto lo sono i cittadini palermitani», ma coltiva la speranza che la situazione possa migliorare «anche se ci vorrà del tempo». (La Repubblica)

A Palermo è caos rifiuti a causa della mancanza di personale in servizio. La Rap si muove per arginare il problema. (Quotidiano di Sicilia)