Omicidio Vassallo, Riesame rigetta ricorsi: indagati restano in carcere
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SALERNO. Il Tribunale del Riesame di Salerno ha rigettati i ricorsi presentati da tre dei quattro indagati per l’omicidio dei sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, assassinato a colpi di pistola, nella sua auto, la sera del 5 settembre 2010, ad Acciaroli. Restano dunque in carcere, dove sono reclusi dal 7 novembre scorso, il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo e l’imprenditore scafatese Giuseppe Cipriano, così come l’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi, già detenuto in cella dove sta scontando una condanna definitiva per droga. (StileTV)
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Respinte le istanze presentate dai legali del colonnello Fabio Cagnazzo (avvocato Ilaria Criscuolo), dell’ex carabiniere Lazzaro Cioffi (avvocato Giuseppe Stellato) e dell’imprenditore Giuseppe Cipriano (avvocato Giovanni Annunziata). (Tv Oggi)
È il giorno del Riesame. Ha rinunciato al Riesame soltanto l’ex collaboratore di giustizia Romolo Ridosso, difeso dall’avvocato Michele Avino, per il quale potrebbe aprirsi qualche diversa prospettiva nel caso gli inquirenti troveranno riscontro alle sue parole, quelle che inchioderebbero Lazzaro Cioffi quale esecutore materiale del delitto. (ilmattino.it)
La discussione sulla posizione del colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo è iniziata dopo le 20.30, dopo cinque ore di udienza dedicata alle altre due posizioni e già questo dà l’idea di quanto sia alta la posta in palio davanti al Tribunale del Riesame di Salerno per l’inchiesta sull’assassinio del sindaco pescatore di Pollica Angelo Vassallo, ucciso con 9 colpi di pistola il 5 settembre 2010 (La Repubblica)
Presenti il procuratore capo di Salerno Giuseppe Borrelli e il procuratore aggiunto Marco Colamonici, ora in servizio a Messina, ma con delega al fascicolo sul delitto del sindaco pescatore di Pollica (ilmattino.it)
Il Tribunale del Riesame di Salerno ha confermato le misure cautelari per Fabio Cagnazzo, Lazzaro Cioffi e Giuseppe Cipriano, accusati dell’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo. I giudici hanno rigettato i ricorsi presentati dai difensori dei tre indagati, ribadendo le decisioni precedentemente adottate dal Gip. (Cronache della Campania)
D’Atri ha raccolto in carcere le confidenze di uno degli indagati, Romolo Ridosso che già aveva raccontato quanto in sua conoscenza agli inquirenti. Le indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica, potrebbero aver preso una nuova svolta grazie alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Eugenio D’Atri. (Info Cilento)