La morte di Camilla, procura e ospedale via alle indagini
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Non solo il comportamento dei medici che hanno preso in carico la bambina durante i tre accessi in ospedale. Ma anche lo stesso giocattolo da cui la piccola ha estratto la pila che le è stata fatale. Diversi fronti si intrecciano nelle indagini sul dramma della piccola Camilla, la bambina di 17 mesi di origine dominicana morta lo scorso 12 novembre all’ospedale di Massa per le complicanze cardiac… (La Repubblica Firenze.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
È iniziata il 5 novembre con un primo accesso al pronto soccorso di Siena per sintomi abbastanza comuni la drammatica storia di Camilla, figlia di 17 mesi di una coppia di immigrati dominicani. Un po’ di sangue dal naso e malessere generale. (La Repubblica Firenze.it)
L’ingestione di corpi estranei da parte dei bambini, un problema in preoccupante aumento negli ultimi anni, spinge la Società italiana di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica a lanciare una campagna di sensibilizzazione. (Orizzonte Scuola)
Servirà analizzare le cartelle cliniche, subito prese dagli investigatori, sia alle Scotte – qui la bambina è tornata due volte, venendo poi ricoverata – che all’ospedale del Cuore di Massa dove è morta il 12 novembre. (LA NAZIONE)
Impossibile oltrepassare il muro di silenzio dei genitori di Camilla, la bambina di 17 mesi morta all’ospedale del Cuore di Massa dopo essere arrivata in condizioni gravissime dal policlinico Le Scotte di Siena per aver ingerito una piccola pila. (Corriere Fiorentino)
I genitori chiedono chiarezza su quanto è accaduto alla figlia. C’è la ferma volontà da parte loro di sapere come mai è morta. (LA NAZIONE)
Aveva ingerito una mini pila, di quelle che si usano per i giochi dei bambini, la piccola Camilla , 17 mesi, deceduta il 12 novembre all’ospedale di Massa, dove era arrivata in gravi condizioni dal policlinico di Siena per le lesioni all’aorta causate probabilmente da quel corpo estraneo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)