Londra al voto cerca ancora un equilibrio dopo la Brexit

Londra al voto cerca ancora un equilibrio dopo la Brexit
Approfondimenti:
L'Eco di Bergamo ESTERI

Ricordiamolo: zuppo per la pioggia battente, il 22 maggio il premier Rishi Sunak annunciava il voto anticipato, sotto gli sguardi attoniti di una nazione intera. Da mesi, infatti, qualunque iniziativa del Governo sembrava destinata a naufragare e i sondaggi davano i Conservatori in ritardo rispetto ai Laburisti di almeno 20 punti percentuali. Anche nei giorni scorsi, una rilevazione dell’Economist ha previsto una larga sconfitta per i Conservatori, accreditati di un risultato «medio» di 106 parlamentari e di uno «massimo» di 202 contro un «medio» di 434 e un «massimo» di 521 per i Laburisti, sui 632 seggi totali in palio. (L'Eco di Bergamo)

Su altri giornali

Rishi Sunak passerà alla storia come il primo premier britannico di origine indiana e religione induista; e come il premier britannico più ricco, titolare di una fortuna di oltre 700 milioni di sterline (grazie al matrimonio con la figlia di un miliardario di Nuova Delhi). (la Repubblica)

Staccherà materialmente alle 18 di ogni venerdì pomeriggio per dedicarsi alla famiglia e ai suoi due figli, di 16 e 13 anni. – Non intende lavorare 24 ore su 24, tanto meno nel weekend. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È il rottweiler della politica britannica. Ringhia, azzanna e fugge via. O forse stavolta no. Perché Nigel Farage, a 60 anni, per la prima volta annusa la chance di una vita: essere eletto a Westminster dopo 7 candidature flop e fare del suo partito di destra Reform Uk “la vera opposizione” a Starmer. (la Repubblica)

Elezioni Uk, la vittoria dei labour sarà schiacciante. Chi è il leader che rottamerà i conservatori dopo 14 anni

Tanto che Rishi Sunak, primo ministro dell'ottobre del 2022 - ultimo dei cinque premier conservatori che si sono succeduti a Downing Street dall'approvazione della Brexit nel 2016 - ha fatto una campagna elettorale principalmente tesa ad esortare a non dare al Labour di Keir Starmer "l'assegno in bianco" che riceverebbe da una super maggioranza ai Comuni. (Reggio TV)

«Se lo votate sarà un premier part time». (Corriere della Sera)

Le elezioni in Inghilterra (si vota il 4 luglio, ndr) sono entrate nel vivo, ma questa volta sarà diverso. Guardando ai sondaggi, sembra che quest’epoca stia per finire presto, con una vittoria dei laburisti, che – dicono le statistiche – vinceranno col 40 per cento dei voti mentre i conservatori sono dati solo al 20. (Il Fatto Quotidiano)