Chi è il leader labour Keir Starmer, ex avvocato per i diritti umani che si batte per una sanità pubblica accessibile a tutti
![Chi è il leader labour Keir Starmer, ex avvocato per i diritti umani che si batte per una sanità pubblica accessibile a tutti](https://q2.informazione.it/pics/9034d5ac-a3b7-442d-81f0-1e200340b595.jpg?w=460&h=260&scale=both)
LONDRA. Quando venne contestato durante un evento da alcuni attivisti per il clima, Keir Starmer non si scompose: «Abbiamo smesso di essere un partito di protesta cinque anni fa, ora vogliamo essere un partito al potere». Venerdì mattina il desiderio sarà realtà, perché o i sondaggi hanno preso l’abbaglio più grande di sempre oppure questo avvocato per i diritti umani, diventato procuratore nazio… (La Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
Tutti i sondaggi dicono che i seggi dei Conservatori, dopo 14 anni di disastrosa guida del Paese, saranno dimezzati e che i Laburisti avranno una maggioranza più schiacciante di quella di Tony Blair nel 1997. (ilmessaggero.it)
Per i titoli azionari una maggioranza stabile e funzionante, con una posizione centrista e fiscalmente prudente, sarebbe benvenuta (Milano Finanza)
Il 4 luglio si vota nel Regno Unito per eleggere il nuovo primo ministro dopo 14 anni di dominio dei conservatori. Ma come funziona il sistema elettorale britannico? Il sistema di voto è molto semplice: maggioritario puro. (WIRED Italia)
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Alla vigilia del voto che dovrebbe spalancargli la porta di Downing Street (qui i dati sulle elezioni in Gran Bretagna, ndr), il leader del partito laburista Sir Keir Starmer è finito sotto attacco dei conservatori non per il suo programma ma per lo stile della sua leadership: è uno che intende «timbrare il cartellino» in uscita alle 6 di sera, ossessionato com’è dalla famiglia. (Corriere della Sera)
Anche nei giorni scorsi, una rilevazione dell’Economist ha previsto una larga sconfitta per i Conservatori, accreditati di un risultato «medio» di 106 parlamentari e di uno «massimo» di 202 contro un «medio» di 434 e un «massimo» di 521 per i Laburisti, sui 632 seggi totali in palio. (L'Eco di Bergamo)
Domani, 4 luglio, gli elettori del Regno Unito sono chiamati alle urne per quella che i sondaggi da mesi descrivono come una vittoria a valanga dei laburisti, dopo 14 anni di governo dei Tories. (Reggio TV)