Swatch: primo semestre 2024 deludente a causa della crisi del lusso in Cina. Il titolo affonda in Borsa

Swatch: primo semestre 2024 deludente a causa della crisi del lusso in Cina. Il titolo affonda in Borsa
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FIRSTonline ECONOMIA

Swatch registra un calo del 14,3% delle vendite nette nel primo semestre 2024, con un profitto operativo dimezzato. La debolezza del mercato cinese pesa sul gruppo, con solo il marchio Swatch a resistere e aumentare le vendite del 10%. Cauto ottimismo per il resto dell’anno. Il titolo crolla in Borsa, -10% Primo semestre 2024 negativo per il gruppo Swatch, uno dei leader mondiali nella produzione di orologi di lusso. (FIRSTonline)

Ne parlano anche altri media

Perché la Cina manda in tilt le azioni di Swatch Capitombolo di Swatch alla Borsa di Zurigo. (Start Magazine)

La diminuzione della domanda di beni di lusso in Cina (incluse Hong Kong e Macau) si fa sentire sulla semestrale del Gruppo Swatch. Nei dati resi noti Registrati ora per ricevere e leggere gratuitamente le news di Fashion Magazine. (fashionmagazine.it)

Il gruppo svizzero di orologi ha mancato le stime degli analisti e sulla piazza di Zurigo ha ceduto quasi il 9,75% terminando la seduta a 170,75 franchi svizzeri. I primi sei mesi dell’anno hanno visto i ricavi netti diminuire del 10,7% rispetto allo stesso periodeo dell’anno precedente, a tassi di cambio costanti. (Il Sole 24 ORE)

Swatch, crollo in Borsa del 10% dopo una semestrale deludente

Lo confermano i tonfi in borsa di grandi marchi di quotati come Burberry, Swatch e Ferragamo dopo l’annuncio del rallentamento della crescita di Pechino. Perché il legame tra acquirenti cinesi e mercato del lusso è molto di più. (L'HuffPost)

All’orizzonte si prospettano altri mesi in cui bisognerà stringere i denti, dato che, aggiunge l’azienda con sede a Bienne (BE), è probabile che questa situazione si protragga fino alla fine dell’anno. (RSI.ch Informazione)

Se il titolo Swatch cede l’11% alla Borsa di Zurigo (166,95 franchi svizzeri), a farne le spese soprattutto è soprattutto la britannica Burberry (-14%), seguita da Salvatore Ferragamo (-7%), Prada (-3,91%), Kering (-3,86%), Richemont (-3%), Hugo Boss (-3%), Brunello Cucinelli (-2,39%), Louis Vuitton (-2,10%) e Christian Dior (-1,55%). (OraFinanza.it)