Influenza, pronto soccorso in difficoltà. Aumentano gli arrivi in ambulanza
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I pronto soccorso liguri stanno vivendo ore difficili in particolare quelli dell'area metropolitana genovese. Come raccontato da Primocanale dopo Natale e Santo Stefano venerdì 27 dicembre erano 352 a mezzogiorno le persone in carico in uno dei tre principali pronto soccorso genovesi, oggi dopo Capodanno e il primo dell'anno sono 378 nel primo pomeriggio ma secondo le indicazioni di PS live in tutta la Regione, a esclusione di Savona, la situazione è di affollamento. (Primocanale)
Ne parlano anche altri media
“Anche oggi pomeriggio i pronto soccorso del Sant'Andrea della Spezia e del San Bartolomeo di Sarzana toccano picchi di cinquanta pazienti in visita e cinquanta in attesa ciascuno. (CittaDellaSpezia)
La Cgil spezzina, insieme alle categorie dello Spi Cgil e della Funzione pubblica Cgil, ha presentato oggi un esposto formale alla Prefettura della Spezia per denunciare la situazione critica del Pronto soccorso cittadino. (CittaDellaSpezia)
Non c’è stata alcuna passarella, si è sempre trattato di visite non concordate e mirate a rilevare sul campo criticità e possibili soluzioni” (SavonaNews.it)
"Molti cittadini mi hanno segnalato la situazione di difficoltà in cui versa il pronto soccorso dell'ospedale Sant'Andrea della Spezia, così come molti altri pronto soccorso. Ed è una situazione davvero difficile, molte persone che aspettano, lavoratori che non hanno cambi adeguati rispetto ai turni, e una situazione di stress dovuta anche a una carenza di organici e ai problemi di carattere strutturale che non nascono oggi". (CittaDellaSpezia)
È altrettanto evidente che un problema così rilevante e critico per l'intero sistema sanitario vada affrontato con proposte di largo respiro". "Tutti siamo consapevoli che il servizio sanitario nazionale è sottofinanziato, che in Liguria il 30% della popolazione ha un'età maggiore o uguale a 65 anni, il 40% è affetto da malattie croniche, che esiste una carenza obiettiva di medici ed infermieri difficilmente sanabile nel prossimo futuro e che, nonostante l'impegno e la dedizione del personale, la risposta è inadeguata. (Genova24.it)
“L’esecutivo regionale non ha gettato in tempo le basi per affrontare l'emergenza sanitaria di fine anno, peraltro ampiamente annunciata - sottolinea Giordano - Lo sanno tutti, infatti, che le festività coincidono quasi sempre con il picco influenzale: se non li si attrezza per tempo a farvi fronte, gli ospedali rischiano il caos. (Genova24.it)