Assad, la moglie gravemente malata. «Non può tornare in Gran Bretagna per le cure»

Assad, la moglie gravemente malata. «Non può tornare in Gran Bretagna per le cure»
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ilmessaggero.it ESTERI

Alla moglie gravemente malata dell'ex dittatore siriano Bashar al-Assad sarebbe stato impedito di tornare in Gran Bretagna per sottoporsi a cure contro il cancro dopo la scadenza del suo passaporto. Asma al-Assad, 49 anni, non potrà tornare nella sua città natale, Londra, senza i suoi documenti di viaggio ufficiali, poiché si vocifera che sia gravemente malata di leucemia e che abbia solo il 50% di possibilità di sopravvivenza. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Nel mese di maggio, la presidenza siriana aveva dato la notizia di una grave malattia dell’allora first lady Asma al-Assad. La richiesta di divorzio da Assad (Virgilio Notizie)

Le autorità britanniche le hanno impedito di entrare nel Paese perché il suo passaporto non è valido. Al momento, però, non si sa se il documento di viaggio sia scaduto o se invece sia stato proprio bloccato. (Liberoquotidiano.it)

Suo padre Fawaz Akhras, che si è preso cura della figlia a Mosca… Asma al-Assad è di nuovo gravemente malata di leucemia e i medici le hanno dato una possibilità di sopravvivenza del 50%, secondo quanto riporta il quotidiano britannico The Telegraph. (L'HuffPost)

Tempi duri per Assad, pure la moglie si ribella: vuole il divorzio e andare a Londra. Ma per la city non è la benvenuta

Sparita nel nulla a Mosca come tutta la famiglia dell’ex dittatore siriano dopo la precipitosa fuga da Damasco di inizio dicembre, Asma al Assad continua a far parlare di sè. MOSCA – E’ di nuovo gravemente malata; vuole il divorzio dal marito Bashar; desidera tornare a Londra, insoddisfatta della vita in esilio in Russia. (la Repubblica)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

L'ex first lady di Siria, secondo quanto riportano siti internazionali e web e che il Tgcom24 ha rilanciato in un ampio servizio, «ha chiesto il divorzio dopo aver espresso insoddisfazione per la sua vita a Mosca». (Secolo d'Italia)