[SONDAGGIO] Siete a favore dei dazi sulle auto elettriche cinesi importate?

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Tom's Hardware Italia ECONOMIA

Negli ultimi anni, le auto elettriche sono diventate un pilastro fondamentale della transizione energetica verso una mobilità più sostenibile. Tuttavia, l'arrivo sul mercato europeo di modelli cinesi competitivi ha sollevato un dibattito acceso: dovremmo imporre dazi sulle auto elettriche importate dalla Cina per proteggere l'industria automobilistica europea? Il contesto Le auto elettriche cinesi sono diventate sempre più popolari grazie ai loro prezzi competitivi e alla rapida innovazione tecnologica. (Tom's Hardware Italia)

La notizia riportata su altre testate

Si tratta della reazione, resa nota dal Ministero del Commercio di Pechino, al voto dell'Unione europea di venerdì scorso. Da venerdì 11 ottobre, gli importatori cinesi di acquaviti dell'Unione europea tratterranno dei depositi cauzionali basati sui dazi antidumping, annunciati a fine agosto, che si aggirano tra il 35% e il 40 per cento. (Gambero Rosso)

L'annuncio arriva a meno di una settimana dal voto del Consiglio Ue che ha dato il via libera alle nuove tariffe sulle auto elettriche del Dragone (Open)

Il tempo stringe visto che, come sappiamo, entro fine mese il testo definitivo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Si raggiungerà un accordo? Poco tempo fa era emerso che la Cina aveva proposto una sorta di impegno da parte delle sue casa automobilistiche a vendere i veicoli nell'UE a prezzi superiori ad un certo livello minimo. (HDmotori)

Pechino propone un prezzo minimo di 30 mila euro: no di Bruxelles | Quattroruote.it

Alle misure sanzionatorie imposte pochi giorni fa da Bruxelles (e approvate con reticenza dai governi dei Ventisette) sulle auto elettriche cinesi, Pechino ha risposto con dei contro-dazi che colpiscono le importazioni del brandy europeo. (EuNews)

E sul tavolo della UE è giunta una prima proposta della Cina: nessuna elettrica prodotta in Cina sul mercato europeo a prezzo inferiore ai 30.000 euro, e cancellazione di ogni dazio aggiuntivo. (DMove.it)

Al centro delle discussioni ci sarebbe un particolare meccanismo per definire prezzi minimi di vendita, ma è proprio su questo punto che si starebbe concretizzando lo stallo tra le parti. Infatti, secondo indiscrezioni della Reuters, l'Unione Europea avrebbe respinto la proposta cinese su un prezzo minimo di vendita di 30 mila euro. (Quattroruote)