Caccia al covo di Messina Denaro, fermato un favoreggiatore: custodiva la pistola del latitante e creato un nascondiglio per lui

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La Stampa INTERNO

PALERMO. Arrivano i primi risultati dalle perquisizioni disposte ieri dalla Dda di Palermo, nell'ambito delle indagini sulla latitanza di Matteo Messina Denaro, in un complesso immobiliare di Mazara del Vallo. La Procura, coordinata da Maurizio de Lucia, ha disposto il fermo per detenzione illegale di arma, favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena di Giuseppe Di Giorgi, 49 anni. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Proseguono gli accertamenti nel locale scoperto all'interno di un residence di Mazara del Vallo. Gli esperti della Scientifica sono a caccia di tracce. (La Repubblica)

A cura di Roberto Marrone Matteo Messina Denaro è morto da mesi ma si cercano ancora i suoi covi a Mazara del Vallo: “Qua? Mai visto” A quasi un anno dalla morte del super latitante Matteo Messina Denaro, continuano le indagini attorno alla fitta rete di fiancheggiatori e di possibili covi. (Fanpage.it)

PALERMO – Mazara del Vallo è un altro luogo chiave della latitanza di Matteo Messina Denaro. Si sentiva protetto e sicuro nella cittadina in provincia di Trapani. Dal box di un complesso residenziale parte un nuovo fronte investigativo. (Livesicilia.it)

Mazara del Vallo, il rifugio segreto di Messina Denaro: nuove rivelazioni e un fermo. Cosa sappiamo

Le forze dell’ordine hanno infatti trovato un appartamento (vuoto) e un garage (con un letto e altro) che sarebbero stati in passato a disposizione del boss. (televallo)

È stato arrestato il proprietario di un garage di Mazara del Vallo (Trapani) messo a disposizione di Matteo Messina Denaro durante la sua trentennale latitanza. All’uomo viene contestato anche il reato di detenzione di arma illegale, perché nella sua abitazione è stata trovata una pistola Walther e cinquanta proiettili non dichiarati (di cui uno in canna): agli investigatori ha detto di averla trovata in strada. (Il Fatto Quotidiano)

Le tracce del boss La scoperta del covo è stata possibile grazie al tracciamento del cellulare di Messina Denaro, che il 31 ottobre 2022 è stato localizzato proprio in via Castelvetrano. (Tp24)