Aggressioni sanitari, l'Asl corre ai ripari: 4 milioni per formazione, vigilanza e sistemi di allarme
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MASSA-CARRARA – Il tema delle aggressioni al personale che opera nelle strutture sanitarie diventa ogni giorno più rilevante e allo stesso tempo difficile da interpretare e arginare. I dati, infatti, continuano ad essere in preoccupante trend ascendente: al 30 ottobre le segnalazioni di aggressione al personale sono state 585, un valore già più alto di tutto il 2023 (572), il valore atteso entro la fine dell’anno si aggira intorno ai 700 eventi. (La Voce Apuana)
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È morto nel pomeriggio Giorgio Tani, il 79enne di San Giuliano Terme (Pisa) che lo scorso 5 novembre è stato scaraventato violentemente a terra da un uomo mentre si trovava nella sala di attesa del pronto soccorso dell'ospedale di Pisa. (ilgazzettino.it)
Ancora violenza nel Pronto soccorso di Pisa. – Dalle immagini della videosorveglianza si vede che il giovane si dirige verso l’anziano, ora gravissimo, e gli dà una botta. (LA NAZIONE)
La sera dell'aggressione il 47enne, di nazionalità straniera, era stato accompagnato dal 118 in pronto soccorso perché in forte stato di alterazione da alcol. (gonews)
I dati, infatti, continuano ad essere in preoccupante trend ascendente: al 30 ottobre le segnalazioni di aggressione al personale dell’Usl Toscana Nord Ovest sono state 585, un valore già più alto di tutto il 2023 (572), il valore atteso entro la fine dell’anno si aggira intorno ai 700 eventi. (LA NAZIONE)
Violenza di genere e il ruolo della Regione Toscana nelle politiche di prevenzione. Perché il tema della violenza di genere – sia per quanto riguarda i modelli organizzativi che le procedure – si declina poi sulla violenza nelle strutture sanitarie. (LA NAZIONE)
Era stato aggredito da uno sconosciuto in pronto soccorso a Pisa mentre stava andando a trovare la moglie ricoverata. Adesso Giorgio, 79enne residente a San Giuliano Terme, è deceduto. (Virgilio)