Trapani, due anni di torture sui detenuti: coinvolti 46 agenti, 11 arrestati

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L'INDIPENDENTE INTERNO

Nello specifico, i poliziotti sono accusati a vario titolo dei reati di tortura, abuso d’autorità e falso ideologico in concorso. L’indagine, coordinata dalla Procura di Trapani, ha portato all’arresto di 11 agenti e alla sospensione di altri 14, mentre per molti degli altri indagati è scattata la perquisizione domiciliare. Secondo quanto ricostruito dai pm grazie a testimonianze, intercettazioni e videoriprese, i detenuti venivano percossi, costretti a camminare nudi lungo i corridoi, scherniti con commenti sui genitali e colpiti con lanci di acqua e urina dagli agenti. (L'INDIPENDENTE)

Ne parlano anche altre testate

Denudati, legati, derisi. Il reparto delle torture, era la palazzina blu del carcere Pietro Cerulli di Trapani, dove complice l’isolamento e, come da regolamento, la mancanza di telecamere, i detenuti, per lo più con semi infermità mentale sono stati vittime di violenze, abusi, offese. (ilmessaggero.it)

Detenuti trascinati sui corridoi bagnati, spinti nelle celle a calci, ricoperti di liquidi, bagnati con acqua e urina. E parlamentari di maggioranza, che negano l’esistenza di un problema sistemico e spingono per cancellare il reato di tortura (left)

Questo il racconto del procuratore di Trapani nella conferenza stampa tenuta a proposito dell’inchiesta per le presunte torture nel carcere della città, che ha portato undici poliziotti penitenziari agli arresti domiciliari e altri quattordici sospesi dal servizio. (Il Fatto Quotidiano)

Torturavano i detenuti, arrestati a Trapani 11 agenti penitenziari. “Lanciata urina sui reclusi”

/11/2024 14:43:00 (Tp24)

Pino Apprendi, garante dei detenuti di Palermo, commenta così la notizia dei 46 agenti di polizia penitenziaria indagati per tortura a danno di un gruppo di detenuti del Cerulli. «Ciò che è accaduto nel carcere di Trapani non è un caso: è il risultato di una propaganda al veleno fatta ogni giorno dalle istituzioni, che alimenta un clima di odio nei confronti di chi sta scontando una pena». (La Repubblica)

Undici agenti penitenziari in servizio nel carcere “Pietro Cerulli” di Trapani sono stati arrestati e messi ai domiciliari. Sono accusati di tortura e abuso d’autorità. (La Repubblica)