Manovra. Ascolese (Tsrm Pstrp di Napoli): “18 professioni discriminate”

17/12/2024 SALUTE

Manovra. Ascolese (Tsrm Pstrp di Napoli): “18 professioni discriminate” Il presidente dell'Ordine delle professioni sanitarie di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta contro la norma sostitutiva che garantirebbe un’imposta sostitutiva sul reddito delle persone fisiche e sulle addizionali regionali e comunali per il lavoro straordinario, pari al 5%, “con un vantaggio in busta paga assicurato solo agli infermieri escludendo, di fatto, tutti gli altri professionisti sanitari”. (Quotidiano Sanità)

Ne parlano anche altre testate

Manovra. Nursind: “Flat tax straordinari infermieri non è soluzione, ma buon segnale” 10 DIC (Quotidiano Sanità)

Così in una nota Fnopi, Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche. La misura testimonia attenzione nei confronti della professione in un momento critico per la sanità italiana". (Tiscali Notizie)

"Si tratta di un evento di portata storica - afferma il segretario nazionale del sindacato dei medici dirigenti del Ssn, Anaao Assomed, Pierino Di Silverio - Finalmente gli specializzandi di area sanitaria che frequentano le scuole di specializzazione con il medesimo ordinamento didattico di quelle mediche ed equivalenti oneri, si vedono riconosciuto un trattamento economico per la frequenza''. (Doctor33 )

Alle prime ore dell’alba di oggi, 19 Dicembre, è scattato il dispositivo pianificato dal Questore di Roma all’esito delle determinazioni maturate in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Roma condivise anche dai Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. (Cronache Cittadine)

Sifo esprime grande soddisfazione attraverso le parole del suo presidente: “Ringraziamo il Governo e i parlamentari che si sono battuti per raggiungere questo enorme traguardo" Borse di studio anche per gli specializzandi in farmacia ospedaliera (Dire)

“Grazie per la borsa agli specializzandi non medici. “Il segnale che viene dalla proposta attualmente all’esame del Parlamento, rappresenta solo un’apprezzabile apertura verso le categorie sanitarie degli specializzandi finora escluse dalle borse di studio. (Quotidiano Sanità)