Unicam, eccellenza accademica italiana e innovazione
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Fondata nel 1336, l’Università di Camerino, con le sue sedi di Camerino, Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto, è un Ateneo che si caratterizza per un rapporto professore-studente assolutamente concorrenziale e i 30 corsi di Laurea, alcuni erogati interamente in lingua inglese, attivati all’interno delle 5 Scuole di Ateneo, (Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie) permettono un’offerta formativa ampia e diversificata con numerosi indirizzi di studio e percorsi di orientamento. (Repubblica Roma)
Ne parlano anche altri giornali
Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)
Il Censis ha stilato una classifica delle università italiane , analizzando, tra le varie voci, la qualità dei servizi offerti agli studenti, ma anche l'internazionalizzazione e la comunicazione e l'Università di Cagliari è risultata tra le migliori, guadagnando la quinta posizione tra i grandi atenei statali , quelli cioè che hanno un numero di iscritti che vanno dai 20mila ai 40mila. (Sardegna Live)
Unife scala una posizione e si classifica al tredicesimo posto in Italia tra gli atenei di grande dimensione secondo la classifica stilata annualmente da Censis (Centro Studi Investimenti Sociali). (Estense.com)
Le classifiche delle università italiane elaborate dal Censis e diventate ormai un appuntamento annuale a supporto dell’orientamento di migliaia di studenti pronti a intraprendere la carriera universitaria sono stilate grazie a un’articolata analisi del sistema universitario basata sulla valutazione degli atenei (statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) relativamente a: strutture disponibili, servizi erogati, borse di studio e altri interventi in favore degli studenti, livello di internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali e occupabilità. (ondanews)
«Non immaginavamo di essere così bassi nella classifica degli atenei medi, anche se poi si deve andare a sviscerare le varie sottovoci per capire quello che ci dice veramente questa classifica. È quanto afferma il rettore dell’Umg, Giovanni Cuda , a seguito della pubblicazione del rapporto Censis relativo alle università italiane per l’anno 2024-2025 che vede scivolare l’Ateneo catanzarese all’ultimo posto nella classifica dei medi atenei statali. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
In due anni l’Ateneo ha scalato la classifica di tre posizioni, passando dal settimo posto del 2022 al quinto del 2023 e al quarto del 2024. (Unipr)