Omicidio Bergamo, l'arrivo del sospettato in Questura

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Omicidio Bergamo, l'arrivo del sospettato in Questura 04 gennaio 2025 L'arrivo in Questura a Bergamo dell'uomo sospettato di essere il responsabile dell'omicidio di Mamadi Tunkara, avvenuto venerdì nel centro della città lombarda. L'aggressore del vigilante 36enne colpito a morte davanti a un punto vendita Carrefour, pare dopo una lite, era fuggito subito dopo l'accoltellamento e un sospettato è stato fermato al confine con la Svizzera (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

A confessare il delitto l’uomo fermato in Svizzera nella mattinata di sabato 4 gennaio, poiché sprovvisto di documenti in regola. Qui era stato consegnato ai colleghi italiani, a Chiasso, prima di essere portato in questura a Bergamo, dove ha confessato l’omicidio. (L'Eco di Bergamo)

Svolta nelle indagini per far luce sull’omicidio di Mamadi Tunkara, vigilante del supermercato Carrefour ucciso a coltellate in via Tiraboschi. Qui era stato consegnato ai colleghi italiani, a Chiasso, prima di essere portato in questura a Bergamo, dove ha confessato l’omicidio. (L'Eco di Bergamo)

Prima della confessione Sadate era ancora solo un sospettato dell'omicidio di Mamadi Tunkara, il 36enne ucciso a coltellate venerdì 3 gennaio in via Tiraboschi. (BergamoNews.it)

Omicidio di Bergamo, il vigilante lavorava per Top Secret

La polizia sta indagando per cercare di rintracciare l'aggressore, che sarebbe fuggito nella direzione di via Moroni. Si tratta dell'addetto alla sicurezza del supermercato Carrefour, al piano interrato dell'edificio che ospita l'Ovs. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Il fermo in Svizzera Il 28enne Djima Sadate ha confessato l’omicidio di Mamadi Tunkara, il vigilante gambiano ucciso venerdì 3 gennaio nel pieno centro di Bergamo. La confessione è arrivata dopo ore di silenzio e il fermo avvenuto al confine con la Svizzera, dove l’uomo era stato individuato senza documenti mentre viaggiava su un treno diretto a Lugano. (Virgilio Notizie)

Mamadi Tunkara, 36 anni, originario del Gambia, l’addetto alla sicurezza, ucciso a coltellate ieri (venerdì 3 gennaio) a Bergamo, intorno alle 15:30 mentre si recava al supermercato Carrefour di via Tiraboschi, per prendere servizio, lavorava per la società ferrarese di sicurezza Top Secret. (Estense.com)