Macron a Netanyahu: “Evitare conflitto con Hezbollah”

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Il presidente francese Emmanuel Macron ha insistito pesantemente ieri sulla “perentoria necessità di prevenire un conflitto” tra Israele e il movimento islamista Hezbollah in Libano, nel corso di una telefonata col primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu. Il presidente francese “ha ripetuto la sua estrema angoscia per l’aumento delle tensioni tra Hezbollah e Israele lungo la Linea Blu (La Linea Blu è una linea di demarcazione tra Libano e Israele resa pubblica dalle Nazioni Unite il 7 giugno 2000 allo scopo di individuare se Israele si fosse completamente ritirato dal Libano. (Avanti Online)

Ne parlano anche altri giornali

I mediatori dell'accordo su una possibile tregua a Gaza hanno trasmesso a Israele "il riferimento" di Hamas sulle linee generali dell'intesa. Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier per conto del Mossad. (Sky Tg24 )

Un uomo israeliano di 28 anni è stato gravemente ferito a Kfar Zeitim, una cittadina vicino alla città di Tiberiade, come ha riferito il servizio di soccorso nazionale israeliano. Il gruppo militante libanese aveva dichiarato di aver lanciato decine di proiettili verso il nord di Israele, colpendo aree a più di 30 chilometri dal confine, più in profondità rispetto alla maggior parte dei lanci. (ilmessaggero.it)

Il conflitto tra Israele ed Hezbollah ha portato ancora una volta il Medio Oriente sull'orlo di una guerra su larga scala. Dall'ottobre 2023, quando si è riacceso il conflitto Israelo-Palestina, il confine tra Israele e Libano è diventato il punto focale del confronto militare. (TRT)

“Hezbollah sostiene Gaza, ma lo fa a spese del Libano”

L’opposizione non ci sta. Il sud del Libano è diventato “un poligono a cielo aperto”, come racconta l’inviato di Rainews24 Nello Rega. (L'Opinione delle Libertà)

Nuovo attacco degli Hezbollah lungo la Linea blu. La radio militare israeliana ha riferito che circa 60 razzi sono stati lanciati verso il nord di Israele dal sud del Libano. I terroristi filo-iraniani hanno rivendicato di aver preso di mira le basi militari ebraiche di Birkat Risha, Al Baghdadi, Nimra e Monte Meron, come vendetta per l’uccisione di un loro combattente avvenuta sabato 6 luglio. (il Giornale)

Un colpo a Israele e ai suoi alleati, l’altro agli sciiti di Hezbollah. Ci incontra nella sua residenza estiva a Dimane, sulle montagne … (Il Fatto Quotidiano)