Tony Effe, come buttare in vacca una questione politica seria. Avvilente!

Tony Effe, come buttare in vacca una questione politica seria. Avvilente!
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Approfondimenti:

Dopo la presa di posizione di alcune consigliere del comune di Roma e del Centro antiviolenza Differenza Donna contro la partecipazione di Tony Effe al Concerto di Capodanno, pagata anche con il denaro delle contribuenti, c’è stato uno tsunami di polemiche. Con buona dose di benaltrismo i testi di Tony Effe sono stati accostati a quelli di Guccini, Vasco Rossi, Raf, Renato ero e sono stati persino tirati in ballo senza scrupolo di offesa, Gaber e De Andrè. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Non si fa che parlare di Tony Effe. Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. (Virgilio Sapere)

Il Concertone di Capodanno non si farà più al Circo Massimo, e avrà una lineup diversa da quanto precedentemente annunciato. La conferma ufficiale del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, era attesa nel pomeriggio di ieri, nelle stesse ore in cui, alla Discoteca laziale di fronte alla Stazione Termini, si teneva un firmacopie di Tony Effe, escluso dal cartellone per i contenuti dei suoi testi. (Rolling Stone Italia)

Bisognerà mettere da parte la parola concertone, il suo suffisso un po’ troppo pomposo darebbe adito ad aspettative errate. Nei 140mila metri quadri di Circo Massimo, la location inizialmente scelta, si starebbe un po’ … (L'HuffPost)

Earth Wind & Fire, Pfm, Orchestraccia: senza Tony Effe, il Concertone cambia lineup (e location)

Tutte le assurdità della questione Tony Effe Il sindaco Gualtieri e Tony Effe (Today.it)

Solo la demenziale giunta capitolina poteva commettere un simile errore: cacciare Tony Effe dal concertone di Capodanno. Che, come quello del Primo Maggio, non serve assolutamente a nulla se non, come il Festival di Sanremo, a distruggere e massacrare la Musica. (MOW)

Musica che è accessibile anche a bambini e preadolescenti e che pone una forte riflessione tra la libertà di espressione e la responsabilità nei confronti del pubblico, del messaggio lanciato e delle conseguenze. (Orizzonte Scuola)