Capodanno e buoni propositi: chi va piano, va sano e va lontano

Capodanno e buoni propositi: chi va piano, va sano e va lontano
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Ogni anno, a cavallo tra l’ultima fetta di pandoro e i fuochi d’artificio di mezzanotte, ci caschiamo. Armati di un bicchiere di spumante e di speranze fresche di giornata, ci promettiamo di rivoluzionare la nostra vita. “Quest’anno mi iscrivo in palestra e ci vado sul serio!”, “Mangio sano, smetto di fumare, leggo un libro a settimana e risparmio soldi”. Insomma, trasformiamo gennaio in una gigantesca lista di “to-do” esistenziali. (Millionaire il mensile di business più letto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Perché: Essere grati migliora il benessere psicologico e rafforza i legami con gli altri. 1. Coltivare la gratitudine. (Alessandria today)

“L’ultimo giorno dell’anno non costituisce una fine, né un inizio, ma una continuazione che porta con sé tutta la saggezza di cui l’esperienza ci ha fornito.” – Hal Borland (la VOCE del TRENTINO)

È un’attività molto pericolosa se fatta seriamente, ma per fortuna non succede mai. L’inizio di un nuovo anno porta sempre con sé l’ansia dei buoni propositi. (Corriere della Sera)

Con l’anno nuovo si cambia: tutti i buoni propositi per il 2025

Se viceversa, come tanti, per voi quello appena trascorso è stato un anno quanto meno sfidante, siete tra i vostri simili. Proviamo a gettare via i buoni sentimenti di facciata, guardiamoci in faccia sinceramente e buttiamo giù una lista scorretta e “sana” di propositi per il 2025. (la Repubblica)

Come sarà il 2025? Le previsioni degli italiani Secondo Ma anche più intraprendenza sul fronte lavorativo e finanziario. (Io Donna)

Con l’inizio del nuovo anno, molte persone si ritrovano a fare la lista dei classici “buoni propositi”. Il 2025 può essere l’occasione perfetta per ridefinire le proprie priorità, concentrarsi sulla crescita personale e migliorare vari aspetti della propria vita. (Radio 105)