Giacomo Bozzoli irreperibile, tra look trendy e villa sul lago chi è il 39enne condannato all'ergastolo per l’omicidio dello zio Mario

Giacomo Bozzoli irreperibile, tra look trendy e villa sul lago chi è il 39enne condannato all'ergastolo per l’omicidio dello zio Mario
Adnkronos INTERNO

Trentanove anni, folti capelli castani tirati indietro e un abbigliamento alla moda: si presenta così Giacomo Bozzoli, l'uomo irreperibile e condannato in via definitiva per l'omicidio e la distruzione del cadavere di suo zio Mario nel forno della fonderia a Marcheno, in provincia di Brescia, l'8 ottobre 2015. Quando ieri sera i giudici della prima sezione penale della Cassazione hanno rigettato il ricorso proposto dall’imputato contro la sentenza della Corte di assise di appello, confermando per Giacomo Bozzoli la pena dell’ergastolo, il 39enne non era in aula (Adnkronos)

Su altre fonti

Nel frattempo sono state inviate segnalazioni a polizie, aeroporti, ferrovie, alberghi e porti di tutta Europa. L'uomo, condannato all'ergastolo per aver ucciso suo zio Mario e averlo gettato nel forno, ha ricevuto due giorni fa la sentenza definitiva da parte della Cassazione (Il Giornale d'Italia)

La sentenza del carcere a vita è diventata definitiva lunedì 1 luglio. Notte insonne, come tante altre. (Corriere della Sera)

Alla prima non c'è ancora risposta. Giacomo Bozzoli in fuga dopo la conferma in Cassazione della condanna all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario e la soppressione del corpo nella fonderia di famiglia a Marcheno (leggo.it)

Giacomo Bozzoli, carabinieri fuori casa sua dopo conferma ergastolo: lui però è latitante

Il 39enne, dopo essere stato condannato all'ergastolo per la morte dello zio Mario, l'1 luglio, è svanito nel nulla. Dell'uomo, che risulta essersi connesso su Whatsapp l'ultima volta la notte del 24 giugno scorso, non ci sono tracce. (Sky Tg24 )

Adelio, che a differenza del figlio era presente in aula a Roma e, dopo la lettura della sentenza aveva commentato “sono distrutto”, ha sempre creduto nell’innocenza del figlio. Brescia – “Sono nel letto, ho avuto un mezzo infarto. (IL GIORNO)

La Corte di Cassazione ha confermato l'ergastolo per Giacomo Bozzoli, accusato dell'omicidio dello zio Mario e di aver poi gettato il cadavere nell'altoforno della fonderia di famiglia. L'omicidio, secondo la ricostruzione dei Carabinieri che indagarono sulla vicenda, avvenne a Marcheno in provincia di Brescia l'8 ottobre 2015 (Il Sole 24 ORE)