La fuga di Giacomo Bozzoli: condannato all'ergastolo, ora irreperibile

Giacomo Bozzoli, un uomo recentemente condannato all'ergastolo, è attualmente irreperibile. La sua scomparsa è avvenuta subito dopo la lettura della sentenza da parte della Corte di Cassazione.

Adelio Bozzoli, il padre di Giacomo, è devastato dalla situazione. Ha dichiarato che se sapesse dove si trova suo figlio, gli direbbe di pensare solo alla sua famiglia, in particolare al suo nipotino. Adelio ha espresso il dolore di un padre che vede il proprio figlio condannato all'ergastolo, pur ritenendolo innocente.

I Bozzoli, noti per la loro galleria d'arte, le ville sul lago di Garda e a Ortisei, e le auto di lusso, hanno una villa molto bella a Soiano, sul lago di Garda. Nonostante la ricerca dei carabinieri, Giacomo non è stato trovato nella villa.

Giacomo è stato condannato per l'omicidio e la distruzione del cadavere di suo zio Mario, avvenuto nel forno della fonderia a Marcheno, in provincia di Brescia, l'8 ottobre 2015.

I carabinieri del comando provinciale di Brescia, coordinati dal colonnello Francesco Tocci, hanno ricostruito l'ultimo percorso che Giacomo ha fatto a bordo della sua Maserati Levante il 23 giugno. Non è escluso che possa trovarsi all'estero, forse in un Paese confinante con l'Italia.

Giacomo è in fuga con la moglie Antonella Colossi e il figlio. Gli investigatori ritengono che le possibilità di farcela siano praticamente nulle. Nonostante ciò, la sua posizione attuale rimane sconosciuta. La ricerca continua.