Trump pronto a trattare con Putin in caso di elezione? Cosa sappiamo
Roma, 4 lug – Donald Trump valuta una trattativa con Vladimir Putin? L’ex presidente ricandidato alla Casa Bianca penserebbe già alle mosse dopo l’eventuale elezione, stanto a quanto riporta l’Ansa e lo stesso giornale statunitense Politico. La strada è ovviamente lunghissima, ma intanto qualche voce da fonti non così improbabili comincia a circolare… Trump e l’accordo con Putin: gli scenari dopo una eventuale rielezione In buona sostanza, Trump punterebbe all’accordo con Putin e al diniego al’ingresso di Kiev nella Nato. (Il Primato Nazionale)
La notizia riportata su altri media
Le fonti di Politico sostengono che Trump considererebbe inoltre, come ripete spesso, di lasciare la Nato, ma che non sarebbe questa la sua prima mossa. Escludere l’accesso alla Nato di Ucraina e Moldavia, e aprire le trattative Kiev-Mosca sull’annessione del Donbass alla Russia. (il manifesto)
«Non sono a conoscenza, ovviamente delle sue possibili proposte su come fare questo - ha aggiunto il presidente russo - e questo è un punto fondamentale. (Corriere del Ticino)
Allora, mi rendo conto che il titolo è un po’ azzardato, però sono successe due cose strane, che magari sono un caso, o magari sono un segnale che qualcosa di piuttosto grosso si sta muovendo sotto la superficie. (Italia che Cambia)
Il presidente russo ha detto di ritenere improbabile un esito positivo delle trattative di pace qualora essere dovessero essere condotte solo tramite i mediatori. (il Giornale)
Il capo di Stato maggiore bielorusso Pavel Muraveiko è tornato ad affermare che il suo Paese utilizzerebbe le armi nucleari tattiche che la Russia dispiegherà sul suo territorio se la sovranità o l'indipendenza della Bielorussia fossero minacciate, ha riferito il notiziario statale locale Belta. (Corriere della Sera)
«Una pace giusta in Ucraina è possibile». I leader di Russia e Turchia si sono incontrati in occasione di un vertice del 'Gruppo di Shanghai', di cui la Turchia è Paese osservatore, in corso nella capitale del Kazakistan, Astana. (La Stampa)
