Carlos Tavares rompe il silenzio, i motivi dietro l’addio a Stellantis
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In oltre due settimane dall’exit di Carlos Tavares vi sono state innumerevoli illazioni sulle sue dimissioni. Il manager portoghese aveva ottenuto dei risultati in linea con le aspettative del colosso nato dalla fusione tra PSA e FCA nel primo triennio, ma dopo un 2024 con numeri a ribasso è arrivata la decisione spiazzante lo scorso primo dicembre. Il manager portoghese, dopo una vita spesa in Renault, aveva preso le redini di Stellantis nel 2021 nel pieno del drammatico momento di transizione verso l’elettrico. (Virgilio)
Ne parlano anche altri giornali
La decisione l'abbiamo presa insieme, io e John Elkann, con il quale ho un rapporto estremamente pacifico. È quasi un amico. (HDmotori)
"Un'azienda che ha 250.000 dipendenti, un fatturato di 190 miliardi di euro, 15 marchi che vende in tutto il mondo, non è un'azienda che può essere gestita con una mancanza di allineamento: ha immediatamente un impatto sulla gestione strategica". (Auto.it)
«La decisione l’abbiamo presa insieme, io e John Elkan, con il quale ho un rapporto estremamente pacifico. È quasi un amico». Così parla l’ex CEO di Stellantis, Carlos Tavares, a proposito delle sue dimissioni, in un’intervista esclusiva al settimanale portoghese Expresso, da oggi in edicola. (Calcio e Finanza)
/12/2024 VENEZIA – Crisi Stellantis e automotive. Nelle ore in cui è stato convocato dal ministro delle Imprese Urso, un tavolo con i vertici del colosso italo-francese, questo ha fatto sapere che rinnoverà il contratto per i quasi 300 lavoratori di Transova per un altro anno. (Antenna Tre)
“La decisione l’abbiamo presa insieme, io e John Elkann, con il quale i rapporti sono sempre stati amichevoli ed estremamente personali. (Autoappassionati.it)
Kuniskis, noto per il suo approccio pragmatico e la sua connessione con il mercato, è stato accolto con entusiasmo dai concessionari statunitensi. (Automoto.it)