L’Unione Europea boccia la gestione Valditara: Il M5S attacca il governo sulla scuola

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Informazione Scuola INTERNO

Roma, 3 ottobre – La gestione della scuola italiana da parte del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara è sotto i riflettori dopo l’ennesima bocciatura, questa volta proveniente dall’Unione Europea. La Commissione UE ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia, evidenziando l’uso abusivo di contratti a tempo determinato nella scuola, una pratica che viola i diritti dei lavoratori e ne limita la progressione salariale. (Informazione Scuola)

Su altre fonti

Categoria: Personale precario, Reclutamento e Precariato Ivana Barbacci: "Posti stabilizzati in organico, più assunzioni in ruolo. Come risolvere insieme due problemi sollevati dall’UE" (CISL Scuola)

Questa situazione rappresenta una grave violazione che colpisce migliaia di lavoratori della scuola, costretti da anni a firmare contratti temporanei privi di garanzie di stabilità lavorativa. (LA STAMPA Finanza)

Perché? Perché vanno avanti a contratti a tempo determinato, rinnovati di volta in volta. Uno dei mali della scuola italiana è che gli insegnanti restano precari in media fino ai 45 anni. (il Giornale)

Scuola, perché l’Italia è stata deferita dalla Corte Ue per gli stipendi dei docenti precari

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha preso atto della recente decisione della Commissione Europea, che ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia europea. (Informazione Scuola)

La Commissione europea ha deciso di deferire l'Italia alla Corte di giustizia Ue perché non ha posto fine all'utilizzo abusivo di contratti a tempo determinato e a condizioni di lavoro discriminatorie. (Corriere della Sera)

La Commissione europea ha deciso di deferire l'Italia alla Corte di giustizia Ue perché non ha posto fine all'utilizzo abusivo di contratti a tempo determinato e a condizioni di lavoro discriminatorie. (Fanpage.it)