Stellantis in Italia: l’allarme dei sindacati per 25mila posti di lavoro a rischio

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Economy Magazine ECONOMIA

Il futuro degli stabilimenti di produzione italiani di Stellantis appare sempre più incerto. La multinazionale, nata dalla fusione tra FCA e PSA, ha aggiornato i suoi obiettivi per il mercato italiano, con un piano industriale che arriva al 2030. I sindacati non ci stanno e lanciano l’allarme: l’attuazione del piano potrebbe portare a licenziamenti di massa. Con una prospettiva del genere, il destino dei lavoratori di Stellantis e dell’intera filiera automobilistica italiana diventa sempre più critica. (Economy Magazine)

Se ne è parlato anche su altre testate

Non sono usciti soddisfatti i sindacati Fim, Fiom e Uilm, dal tavolo automotive di Roma convocato dal ministro del Made in Italy, Adolfo Urso. ATESSA. (Il Centro)

"Bene la condizionalità sugli incentivi, ma servono strumenti straordinari per affrontare le transizioni" «Sforzo maggiore richiesto sulla fase di transizione allo stabilimento di Termoli» (Termoli Online)

Il principale goal era quello di svecchiare il parco auto in circolazione nel nostro Paese: in effetti, l’83% delle circa 25mila richieste di incentivo è stato accompagnato dalla rottamazione di veicoli più inquinanti, specie Euro 3. (ClubAlfa.it)

«Serve una strategia condivisa»

Nel settore delle compravendite online sono molte le truffe che si nascondono dietro offerte in apparenza convenienti. Se hai pubblicato un annuncio di vendita della tua auto presta attenzione alle proposte di acquisto che ricevi. (Frosinone News)

Per Biagio Trapani, numero uno della Fim di Napoli, l’allarme sul futuro di Stellantis in Italia e a Pomigliano è molto concreto. La situazione a Pomigliano d’Arco, come in molti altri siti di Stellantis, «è particolarmente preoccupante e la recente decisione di ricorrere nuovamente alla cassa integrazione segnala problemi significativi. (Corriere della Sera)

«Mentre a Roma - dichiara Fionda - presso il Ministero e la Regione ci si incontra periodicamente, il nostro territorio continua la sua agonia lenta e il suo depauperamento industriale ed economico. Romeo Fionda, segretario locale del Partito democratico, è intervenuto sulle problematiche che affliggono Stellantis e tutto l’indotto». (ciociariaoggi.it)