Evitare acquisizioni e trasferimenti d’imprese

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Il settore automotive è «leader in termini di innovazione in Europa» ma nel breve termine occorre «evitare lo spostamento radicale della produzione» o «la rapida acquisizione di impianti e aziende» da parte di aziende esterne «sovvenzionate dallo Stato». Nel medio termine occorrerà «ristabilire una posizione di leadership competitiva» nella «prossima generazione di veicoli». in modo da poter competere con Usa e Cina, che sostengono attivamente le loro imprese. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il presidente di Unindustria Cassino, Francesco Borgomeo, in una intervista all'ANSA rilancia l'allarme e le proposte delle imprese, sollecita "strumenti straordinari" per la transizione, e avverte: lo stop alla Cig a fine anno "sarà lo scacco matto, al 31 dicembre si chiudono le aziende". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Crisi dell’automotive sul territorio, il consigliere Carmine Di Mambro interviene e ipotizza dei percorsi da seguire. “Negli ultimi giorni si è parlato molto della crisi che sta attraversando lo stabilimento Stellantis e delle possibili ripercussioni sull’economia locale. (RadioCassinoStereo)

Le tute blu del gruppo franco-italiano Stellantis, guidato da John Elkann, sono in apprensione e “il peggio deve ancora avvenire”, precisano i vertici della Fiom-Cigil dell’ex metalmeccanico, ora segretario della Confederazione di Corso d’Italia, Maurizio Landini. (opinione.it)

Automotive - Nuovo avvertimento alla politica: "Cambiare strada o chiudiamo"

Il comparto vive una fase di ripercussioni in termini di produzione industriale e di tenuta occupazionale, causate dai grandi cambiamenti in atto, dalle scelte industriali dei produttori presenti nel nostro Paese e dalla mancanza di strategie e politiche industriali pubbliche in grado di indirizzare il settore. (Collettiva.it)

L'allarme della filiera dell'automotive parte dagli industriali di Confindustria del Lazio, dove il settore ha una presenza forte, e in particolare da Cassino dove c'è una preoccupazione per il rallentamento della produzione auto che è sentita in tutte le aree dove sono presenti stabilimenti Stellantis e filiera. (Il Messaggero - Motori)

L'ultimo avvertimento è quello di Francesco Borgomeo, presidente di Unindustria Cassino, che in un'intervista all'Ansa ha illustrato tutti i timori delle imprese laziali e anticipato la possibilità di una grande mobilitazione pur di far sentire la voce del comparto alle istituzioni e ribadire la necessità di "cambiare strada" per non chiudere i battenti. (Quattroruote)