L’allarme degli industriali dell’auto: «Senza sostegni il sistema crolla»

L’allarme degli industriali dell’auto: «Senza sostegni il sistema crolla»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Volumi produttivi in calo, ripresa difficile dopo la pausa estiva, stallo della transizione verso la mobilità elettrica e mercato in rallentamento, tanto in Italia quanto in Europa. In questo contesto gli industriali della componentistica automotive si mobilitano in difesa del tessuto industriale italiano. A lanciare l’allarme è il presidente di Unindustria Cassino, Francesco Borgomeo: «Il sistema dell’automotive sta crollando e senza cassa integrazione, a fine anno si chiude». (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

“Invece di invocare mobilitazioni, Borgomeo si assuma le sue responsabilità verso i lavoratori ex Gkn senza tutele e senza stipendio”. “Ci chiediamo se si tratti dello stesso soggetto che è proprietario della ex Gkn oggi Qf – osservano retoricamente il segretario Fiom Cgil responsabile mobilità e il segretario dei metalmeccanici Cgil di Firenze Prato e Pistoia – un’azienda abbandonata da più di un anno, che potrebbe beneficiare di ulteriori ammortizzatori sociali. (il manifesto)

Crisi dell’automotive sul territorio, il consigliere Carmine Di Mambro interviene e ipotizza dei percorsi da seguire. “Negli ultimi giorni si è parlato molto della crisi che sta attraversando lo stabilimento Stellantis e delle possibili ripercussioni sull’economia locale. (RadioCassinoStereo)

Dalla filiera automobilistica italiana arriva l'ennesimo allarme sulle conseguenze della transizione energetica imposta all'intero settore dalle istituzioni europee. (Quattroruote)

Automotive, imprese italiane del settore: “pronte a una manifestazione forte, vogliamo nuove regole”

Il comparto vive una fase di ripercussioni in termini di produzione industriale e di tenuta occupazionale, causate dai grandi cambiamenti in atto, dalle scelte industriali dei produttori presenti nel nostro Paese e dalla mancanza di strategie e politiche industriali pubbliche in grado di indirizzare il settore. (Collettiva.it)

Dopo il n.1 di Federmeccanica, Federico Visentin, un altro rappresentante degli industriali punta il dito contro l’elettrico. È il presidente di Unindustria Cassino, Francesco Borgomeo, che opera in un distretto caratterizzato dalla fabbrica ex Fiat, ora Stellantis. (Vaielettrico.it)

«Faremo una manifestazione pubblica, forte, degli imprenditori che diranno: o amo nuove regole o queste sono le chiavi delle imprese, ve le portiamo perché tanto qui non c'è più prospettiva». (Il Messaggero - Motori)