Il dialogo con la DC ed il compromesso storico: Germano diventa Berlinguer nel film di Segre
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Sfidando i dogmi della Guerra fredda e di un mondo diviso tra Urss e Usa, Enrico Berlinguer e il PCI, di cui era il segretario nazionale, tentano per cinque anni di andare al governo in Italia, aprendo ad una stagione di dialogo con la Democrazia Cristiana e arrivando al compromesso storico. Per lungo tempo gli anni di piombo sono stati raccontati esclusivamente attraverso la figura di Aldo Moro, ora il regista Andrea Segre cambia narrazione raccontando un'epoca italiana attraverso la figura dell'ex segretario del partito comunista Enrico Berlinguer. (TorinOggi.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
E pensato alla frase di Nanni Moretti su chi aveva vent’anni e non gradiva la possibilità di allearsi con la Dc. Ho capito le ragioni di chi la pensava diversamente (il rischio Cile, la contingenza economica, la possibilit… (la Repubblica)
Andrea Segre sarà al cinema 'Gabbiano' di Senigallia lunedì 11 novembre prossimo insieme al suo film ' Enrico Berliguer. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
In «Berlinguer - La Ambizione», ogni riferimento a fatti è persone è puramente reale. Parola di Elio Germano, che ieri, 5 novembre, ha incontrato il pubblico barese al Multicinema Galleria con Andrea Segre, il regista del film che ha, appunto, una grande ambizione: raccontare il politico e leader del Partito Comunista Italiano, Enrico Berlinguer, in un arco di vita dal 1973 al 1978. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
"Ai tempi di Berlinguer c'era un rispetto della pluralità che oggi manca, malati come siamo di leaderismo". Dice così, Elio Germano, e pare la conferma di come probabilmente ... (Virgilio)
Il ragazzo, di 28 anni, è deceduto mentre scendeva appunto con una canoa sotto una cascata. Svizzera – Tragedia nel canyon Segnes, nel Cantone dei Grigioni, dove è morto un giovane canyonista italiano. (Frosinone News)
MA CERTO il film bellissimo che Andrea ha girato nella Venezia resa deserta dal Covid, un’atmosfera stravolta rispetto alla sua immagine abituale, è un’altra cosa, in quel film c’è la sua anima, in quello su Berlinguer non può esserci niente. (il manifesto)