BPCO: cos'è e come prevenirla
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Ricorre ogni anno il 20 novembre la Giornata Mondiale della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), patologia respiratoria che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Si stima che entro il 2030 la BPCO diventerà la terza causa di morte a livello mondiale, rendendo quindi urgente l'impegno verso una maggiore consapevolezza e la prevenzione. La Giornata Mondiale della BPCO è un'occasione per ricordare l'importanza della ricerca scientifica, dei progressi nella diagnosi e nelle terapie disponibili, senza dimenticare lo stile di vita sano che aiuta la prevenzione. (San Marino Rtv)
Ne parlano anche altre fonti
Danone, "Non è il cibo il mio disturbo alimentare" la campagna mira a sensibilizzare sull'importanza di ascoltare chi soffre di DCA e a comprendere che i DCA non vanno cercati a tavola, non vanno curati a tavola, perché non sono sicuramente solo questione di cibo. (Il Giornale d'Italia)
È questa, da un’analisi dell’Economic Evaluation and HTA, la spesa a carico del Servizio sanitario nazionale, per far fronte alla cura dei pazienti affetti da Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) (Il Riformista)
Questa condizione clinica influisce profondamente sulla qualità della vita, “rubando” circa 480mila anni di vita in salute e collocando l’Italia al secondo posto in Europa per impatto negativo, subito dopo la Germania. (Ok Salute e Benessere)
La malattia, che colpisce polmoni e bronchi, riduce progressivamente la loro funzionalità, dato che va a restringere il lume delle vie aeree. Stiamo parlando di una patologia che viene annoverata al terzo posto come causa di decessi, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori, ma la ricerca sta facendo grandi passi avanti. (il Giornale)
Così il professore ordinario di Psichiatria presso l’Università della Campania ‘L. (Adnkronos) – “La depressione si accompagna a un elevatissimo rischio di suicidio, si parla troppo poco di questa malattia” e uno dei motivi più importanti “è sicuramente lo stigma che accompagna la cura. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Quali sono i dati dei disturbi alimentari in Italia? "Oggi, in Italia, più di 3 milioni di persone soffrono di un disturbo alimentare. Ma forse il dato più allarmante è che, nel 2023, abbiamo avuto oltre 3000 morti, precisamente circa 3780. (Il Giornale d'Italia)