Tour de France, Bettiol: «Forse Healy non doveva attaccare. Domani? Vince Pogacar» (VIDEO)
Decimo al traguardo, il campione italiano Alberto Bettiol era comprensibilmente rammaricato per una grande occasione che forse, come ha analizzato lo stesso corridore toscano, la Ef poteva sfruttare meglio. «Volevamo fare corsa dura, ma probabilmente avremmo fatto meglio a puntare sul forcing senza far attaccare Ben Healy. Tiravano tutti: noi, Ciccone, la Visma. Ma alla fine è arrivato Bardet. Peccato, per come stavamo meritavamo di più. (Bicisport)
La notizia riportata su altri giornali
Andato all'attacco sin dalle fasi iniziali, il corridore del Team dsm-firmenich PostNL è stato poi raggiunto dal compagno di squadra Romain Bardet quando mancavano poco meno di 50 chilometri al traguardo di Rimini e da quel momento si è messo a disposizione del transalpino, riuscendo comunque a superare assieme a lui le ultime due salite di giornata e, dopo aver staccato gli altri fuggitivi, dando tutto nel finale per evitare di venir ripresi dal gruppo. (SpazioCiclismo)
A pochi secondi dalla coppia arriva il gruppo regolato dal belga Wout Van Aert (Visma-Lease a bike) davanti al grande favorito della corsa lo sloveno Tadej Pogacar (Uae team Emirates). Il ciclista transalpino in volata sul traguardo con il compagno di squadra Van den Broek. (Il Faro online)
Fonte: Twitter (@LeTour) Rimini Solo il suo connazionale Thibaut Pinot era più innamorato dell'Italia, ma Romain Bardet non è da meno. Quindi se c'era un forestiero che meritava di vincere la prima tappa del Tour d'Italie era proprio questo ragazzo di 33 anni, che per la prima volta si veste di giallo sulle strade a lui più care. (il Giornale)
La gioia è stata tutta per Roman Bardet. Spettacolo a Rimini per il primo traguardo del Tour de France in Italia. (il Resto del Carlino)
🔊 Ascolta l\'audio Una giornata storica per una Rimini dipinta di giallo per l’arrivo della prima tappa del Tour de France. (News Rimini)
L a storia si fa un pezzetto per volta. La storia nel ciclismo di Romain Bardet è quasi agli sgoccioli, come lo scalatore francese e la sua Dsm-firmenich PostNl hanno svelato pochi giorni fa. (Tuttosport)
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