Migranti, nave Libra verso Albania: 8 persone a bordo

Migranti, nave Libra verso Albania: 8 persone a bordo
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Adnkronos INTERNO

A quanto si apprende, la nave Libra è in navigazione verso l'Albania con otto migranti a bordo. L'arrivo del pattugliatore della Marina militare è previsto per la mattinata di domani, giovedì 7 novembre. I migranti sono stati intercettati e soccorsi lunedì scorso in acque internazionali a sud di Lampedusa dalle autorità italiane. I migranti saranno portati prima nell'hotspot di Schengjin, dove saranno definite le procedure di identificazione, e poi quelli che verranno sottoposti al trattenimento, saranno trasferiti nel centro di Gjader per il rimpatrio. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Il giudizio sul trattenimento in arrivo tra domenica e lunedì può rimandare tutti a Bari. E certificare il fallimento della strategia del Viminale. Per questo ora i viaggi potrebbero fermarsi. Almeno fino a dicembre (Open)

L'arrivo è previsto nella mattinata di domani a Shengjin, da dove i migranti saranno poi trasferiti nel centro di Gjader. La notizia ha già dato il la alle prime reazioni politiche. (Corriere della Sera)

La nave Libra riparte, stavolta con solo otto persone a bordo. La marina militare mobilitata per un carico ridotto all’osso, una scena che sfiora il surreale: mentre arrivano i primi provvedimenti giudiziari che mettono in discussione il decreto Paesi Sicuri, gli 80 metri della Libra salpano con una dozzina di membri dell’equipaggio e, come passeggeri, otto migranti. (LA NOTIZIA)

Nuovo trasferimento di migranti in Albania, ma la nave della Marina trasporta solo otto persone

È partita intorno a mezzanotte di mercoledì la nave militare Libra. È… (La Stampa)

REUTERS A bordo 8 migranti, bengalesi e egiziani, la metà di quelli che vennero portati nel primo viaggio poco più di tre settimane fa, 14 poi ridotti a 12 dopo l’arrivo in Albania, e infine tutti riportati in Italia dopo la decisione del Tribunale di Roma. (Avvenire)

Il trasferimento porterà a nuovi trattenimenti che saranno sottoposti al vaglio dei giudici di Roma: resta da vedere se anche in questo caso riterranno che i loro Paesi di provenienza non sono sicuri. (Fanpage.it)