Carceri: più istituti, meno custodia cautelare, no a misure clemenza, ok a mozione maggioranza

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Costruzione di nuovi istituti; riforma della custodia cautelare, rideterminando in modo rigoroso i presupposti per la sua applicazione relativamente al rischio di reiterazione; rafforzare le misure alternative con riguardo ai detenuti tossicodipendenti o in condizione di comprovata fragilità psico-fisica, escludendo provvedimenti di clemenza generalizzati; migliorare le condizioni all'interno delle strutture attraverso modifiche dell'ordinamento penitenziario. (Civonline)

La notizia riportata su altri giornali

poi ci sono i seni enormi, fake, di Coseme e un paio di scritte:"il grano buono, insieme" e "Molto più di una prima... Ecco i nomi di cui, navigando, ho letto cose aberranti per le donne, per l'utilizzo che fanno della nostra immagine, per il disprezzo sessista insito in frasi insinuanti finalizzate a far vendere un prodotto, che evidentemente pochi acquisterebbero altrimenti(!), e in raffigurazioni o montaggi che mirano a stimolare la curiosità (solo maschile e del grezzo di turno?) su ciò che è così pubblicizzato: (Il Giornale d'Italia)

Dopo gli appelli, le promesse, gli annunci, le visite, le proposte e le controproposte, i commissari e i tavoli di lavoro, gli allarmi e le rassicurazioni, ora è il momento di voltare pagina. E di fare: la politica deve occuparsi sul serio delle carceri. (il manifesto)

Oggi era stata convocata una seduta straordinaria a Montecitorio, richiesta dalle opposizioni la scorsa settimana, ma l’Aula era semi deserta e per l’esecutivo era presente solamente Sandra Savino, sottosegretaria al Mef, estranea completamente alla questione. (Il Dubbio)

Alla Camera dei deputati era il giorno della seduta straordinaria chiesta dalle opposizioni sulla situazione delle carceri italiane. Ma in Aula, tra i banchi del governo, le opposizioni lamentano l’assenza dei ministri. (L'Espresso)

Alla Camera dei Deputati si è svolta una seduta straordinaria con la discussione di due mozioni riguardanti iniziative in merito alla situazione nelle carceri. Al 17 marzo 2025, in Italia erano 62.140 le persone detenute, a fronte di una capienza regolamentare di 51.323 posti. (Vita)

giovedì 20 Marzo 2025 La dichiarazione (ilSicilia.it)