Turismo, dopo lo stop alle key-box i timori degli affittacamere a Bari: «Si torna indietro di anni»
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La circolare del Viminale con la quale si impone una stretta ai check in on line ovvero al mancato contatto visivo per il riconoscimento degli ospiti da parte degli host non trova una linea di reazione comune tra i gestori dei b&b e delle case vacanza, per esempio di Bari. Rossella Macchia, proprietaria di Maca house, nel rifiorito quartiere Madonnella, per esempio, è fortemente critica e spiega di non essere d’accordo, spiegando che, a parer suo «si torna indietro di decenni nel campo del turismo». (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altri giornali
A ciò si aggiunge l’imminente scadenza per l’ottenimento del Cin, il Codice Identificativo Nazionale, di cui locatori e strutture ricettive devono dotarsi entro il 1° gennaio. Sono al vaglio diverse misure per contenere il problema, ma anche il Governo sta lavorando su questo tema: per esempio, continua il dibattito sulla recente circolare del Ministero dell’Interno, che ribadisce l’obbligo per i locatori del check-in in presenza, accompagnata da provvedimenti locali come la rimozione delle keybox. (QuiFinanza)
Al tavolo erano presenti diverse associazioni del settore, tra cui: FIAIP, CONFASSOCIAZIONI Real Estate, PRO.LOCA.TUR e Property Managers Italia. Al centro della discussione, l’applicazione delle tecnologie per il riconoscimento da remoto degli ospiti delle strutture ricettive, in ottemperanza all’art. (Immobiliare.it)
In programma visite guidate al Campanile per ammirarne la storia e godere della vista unica sulla città. Frosinone – Sabato 28 dicembre, a partire dalle ore 16.00, l’atteso evento “Cin cin dal Campanile”. (Frosinone News)
E dunque necessario sapere che per ogni transazione c’è una commissione che oscilla per i proprietari di abitazioni tra il 3 e il 10% che viene girata automaticamente a questi colossi. (Corriere della Sera)
recap. Lo scorso 18 novembre una circolare del Ministero aveva evidenziato la ‘necessità di attuare stringenti misure finalizzate a prevenire rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica in relazione all’eventuale alloggiamento di persone pericolose e/o legate ad organizzazioni criminali o terroristiche’. (Nicola Porro)
Mentre nel centro di Bologna, dal 4 dicembre, il limite al frazionamento degli immobili (che non possono essere inferiori a 50 metri quadrati) è stato circoscritto alle unità individuate dalla nuova sottocategoria funzionale turistico-ricettiva B3. (Il Sole 24 ORE)