Nuova stretta degli affitti brevi nelle città, mentre è già rilasciato il 75% dei Cin

Nuova stretta degli affitti brevi nelle città, mentre è già rilasciato il 75% dei Cin
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QuiFinanza INTERNO

Le città contro il moltiplicarsi degli affitti brevi. Sono al vaglio diverse misure per contenere il problema, ma anche il Governo sta lavorando su questo tema: per esempio, continua il dibattito sulla recente circolare del Ministero dell’Interno, che ribadisce l’obbligo per i locatori del check-in in presenza, accompagnata da provvedimenti locali come la rimozione delle keybox. A ciò si aggiunge l’imminente scadenza per l’ottenimento del Cin, il Codice Identificativo Nazionale, di cui locatori e strutture ricettive devono dotarsi entro il 1° gennaio. (QuiFinanza)

Su altre fonti

Mentre nel centro di Bologna, dal 4 dicembre, il limite al frazionamento degli immobili (che non possono essere inferiori a 50 metri quadrati) è stato circoscritto alle unità individuate dalla nuova sottocategoria funzionale turistico-ricettiva B3. (Il Sole 24 ORE)

Si è concluso con soddisfazione l’incontro tenutosi tra le diverse associazioni di categoria e il Ministero dell’Interno, rappresentato dal Ministro Matteo Piantedosi e dal Capo della Polizia Vittorio Pisani. (Immobiliare.it)

Cin, rilasciato il 76.28% dei Codici identificativi Affitti brevi, affitti turistici, il nuovo anno porterà una rivoluzione con l’obbligo di un codice identificativo e vincoli più stringenti. Il tutto per arginare il fenomeno di massa che di fatto sta trasformando i centri storici di molte città turistiche in una sorta di grande albergo diffus o. (Italia Oggi)

Affitti brevi, le novità: check in di persona, Cin obbligatorio, pulizie, denunce (anche per lo scambio casa), la guida

Affitti brevi, cambia qualcosa? Forse sì. Nel senso che oggi Confedilizia è andata al ministero dell’Interno per discutere con Matteo Piantedosi di quella folle circolare del capo della polizia che, usando la scusa delle sicurezza in vista del Giubileo, di fatto tagliava le gambe a chi mette a reddito il proprio immobile. (Nicola Porro)

E dunque necessario sapere che per ogni transazione c’è una commissione che oscilla per i proprietari di abitazioni tra il 3 e il 10% che viene girata automaticamente a questi colossi. (Corriere della Sera)

Rossella Macchia, proprietaria di Maca house, nel rifiorito quartiere Madonnella, per esempio, è fortemente critica e spiega di non essere d’accordo, spiegando che, a parer suo «si torna indietro di decenni nel campo del turismo». (La Gazzetta del Mezzogiorno)