Galleria nazionale, vietato il dissenso

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il manifesto INTERNO

Mentre il caos della mostra futurista ancora impazza (l’inchiesta del Giornale dell’arte, nella sua ultima puntata, rivela anche che l’esposizione era stata scippata al Maxxi dall’ex ministro Sangiuliano, decretandone il fallimento e aprendo un imbarazzante caso diplomatico con l’Olanda, tra i curatori attraverso il Kröller Müller Museum), la Galleria nazionale torna al centro della cronaca politica in merito a un tentativo di soffocamento della libertà di espressione dei suoi dipendenti. (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

Secondo la Cgil di Roma e del Lazio, la decisione della direttrice è "senza precedenti e pericolosa, perché fa emergere un clima repressivo di ogni forma di dissenso e della libertà di espressione che non dovrebbe trovare legittimità in un'istituzione pubblica". (Fanpage.it)

Durante la presentazione del libro di Italo Bocchino, 'Perchè l'Italia è di destra' a cui erano presenti, tra gli altri, anche Gianfranco Fini e il presidente del Senato La Russa, un uomo si è avvicinato al palco chiedendo di poter dire la sua e denunciando il fatto che, per la prima volta in quello spazio, non sia stato dato al pubblico il diritto di intervento. (Repubblica Roma)

C’era anche Domenico Gramazio, detto il Pinguino, alla presentazione del libro di Italo Bocchino alla Galleria nazionale d’arte moderna. (Repubblica Roma)

Cos’è questa storia del libro di Bocchino sulla destra consigliato per le scuole da La Russa

A denunciare l’episodio è la Cgil che parla di “grave violazione della libertà di espressione”. Protagonisti della vicenda sono alcuni lavoratori e lavoratrici della Galleria Nazionale d’Arte Moderna che a inizio ottobre avevano scritto una lettera indirizzata alla direttrice Renata Cristina Mazzantini per chiedere di annullare la presentazione del libro “Perché l’Italia è di destra – Contro le bugie della sinistra” di Italo Bocchino alla presenza dell’autore e del presidente del Senato, Ignazio La Russa, nei locali della Galleria. (Repubblica Roma)

Durante la presentazione del libro di Italo Bocchino, 'Perchè l'Italia è di destra' a cui erano presenti, tra gli altri, anche Gianfranco Fini e il presidente del Senato La Russa, un uomo si è avvicinato al palco chiedendo di poter dire la sua e denunciando il fatto che, per la prima volta in quello spazio, non sia stato dato al pubblico il diritto di intervento. (La Stampa)

Alla presentazione del libro di Bocchino 'Perché l'Italia è di destra' erano presenti Ignazio La Russa e Arianna Meloni. (Fanpage.it)