Clima repressivo alla GNAM di Roma

- Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Fp Cgil ha denunciato un clima repressivo per i lavoratori, sollevando preoccupazioni e interrogativi. La situazione è emersa pochi giorni fa, quando la Fp Cgil di Roma e del Lazio ha pubblicato una nota esprimendo la propria contrarietà all'evento del 3 ottobre, durante il quale è stato presentato il libro "Perché l'Italia è di destra" di Italo Bocchino. La presentazione ha visto la partecipazione del presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha auspicato l'adozione del libro nelle scuole italiane, suscitando reazioni contrastanti.

La storica Ponzani e Caracciolo hanno criticato duramente il libro, definendolo una mistificazione della storia e paradossale l'idea di considerare De Gasperi di destra. Durante la presentazione, La Russa ha ribadito che il libro dovrebbe essere letto nelle scuole per contrastare le presunte bugie della sinistra, affermazione che ha ulteriormente alimentato il dibattito. La proposta di inserire il libro tra i testi scolastici ha scatenato polemiche, soprattutto all'interno del Partito Democratico, con Arianna Meloni e La Russa che hanno sostenuto l'iniziativa.

La situazione alla GNAM è diventata tesa, con i sindacati che denunciano un clima repressivo e chiedono chiarimenti al ministro della cultura, Giuli. La questione solleva interrogativi sulla libertà di espressione e sul ruolo delle istituzioni culturali nel promuovere dibattiti politici. La Fp Cgil ha espresso preoccupazione per il benessere dei lavoratori e per l'impatto che tali eventi possono avere sull'ambiente lavorativo.

La vicenda alla GNAM di Roma rappresenta un caso emblematico di come la politica possa influenzare le istituzioni culturali e il clima lavorativo al loro interno.

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