Cgil Roma Lazio: “Gnam, violata libertà di espressione”

Cgil Roma Lazio: “Gnam, violata libertà di espressione”
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“Una decisione senza precedenti”. Così la Cgil e la Funzione Pubblica Cgil di Roma e del Lazio denuncia il comportamento della direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, Renata Cristina Mazzantini, che ha inviato al Ministero della Cultura e “ad ‘autorità competenti’ non meglio precisate” l’elenco delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno espresso, in una lettera, il proprio dissenso rispetto alla presentazione del libro ‘Perché l'Italia è di destra – Contro le bugie della sinistra’ di Italo Bocchino alla presenza dell'autore e del Presidente del Senato, Ignazio La Russa, nei locali della Galleria. (Collettiva.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Durante il firmacopie, l'uomo si è avvicinato a Bocchino, rimarcando il suo dissenso e battibeccando con l'ex senatore Domenico Gramazio. (Repubblica Roma)

La Russa si rivolge direttamente al ministro Valditara, seduto in prima fila, e continua: “C’è scritto che è contro le bugie della sinistra. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenuto durante la presentazione di lancio del libro di Italo Bocchino dal titolo “Perché l’Italia è di destra”. (Il Fatto Quotidiano)

La Russa: “Il libro di Bocchino sia letto nelle scuole per far capire come la sinistra ha raccontato bugie nelle scuole”. La storica Ponzoni: “Perfetto se si vuole insegnare la mistificazione” Di (Orizzonte Scuola)

Dipendenti della Gnam contro la presentazione del libro di Bocchino, la direttrice li segnala al ministero

"Con il sorriso sulle labbra". E' quasi costretto a difendersi, Italo Bocchino, perché il suo libro Perché l'Italia è di destra. Contro le bugie della sinistra, presentato un paio di giorni fa a Roma, è già finito "sotto processo" tra i progressisti e il salotto di Otto e mezzo su La7 assomiglia a una Inquisizione. (Liberoquotidiano.it)

Secondo la Cgil di Roma e del Lazio, la decisione della direttrice è "senza precedenti e pericolosa, perché fa emergere un clima repressivo di ogni forma di dissenso e della libertà di espressione che non dovrebbe trovare legittimità in un'istituzione pubblica". (Fanpage.it)

Durante la presentazione del libro di Italo Bocchino, 'Perchè l'Italia è di destra' a cui erano presenti, tra gli altri, anche Gianfranco Fini e il presidente del Senato La Russa, un uomo si è avvicinato al palco chiedendo di poter dire la sua e denunciando il fatto che, per la prima volta in quello spazio, non sia stato dato al pubblico il diritto di intervento. (La Stampa)