“Niente domande”, la versione di Domenico Gramazio dopo gli insulti rivolti a un contestatore di Bocchino alla Gnam

“Niente domande”, la versione di Domenico Gramazio dopo gli insulti rivolti a un contestatore di Bocchino alla Gnam
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Repubblica Roma INTERNO

C’era anche Domenico Gramazio, detto il Pinguino, alla presentazione del libro di Italo Bocchino alla Galleria nazionale d’arte moderna. Cinghia di trasmissione tra Fratelli d’Italia e i movimenti di estrema destra come CasaPound, una carriera politica iniziata nell’Msi e proseguita in Regione Lazio e in parlamento con Alleanza nazionale e il Popolo delle libertà, Gramazio dà del “deficiente” e manda a quel paese la persona che ha provato a prendere la parola alla fine dell’iniziativa. (Repubblica Roma)

Se ne è parlato anche su altri media

Durante il firmacopie, l'uomo si è avvicinato a Bocchino, rimarcando il suo dissenso e battibeccando con l'ex senatore Domenico Gramazio. (Repubblica Roma)

"Con il sorriso sulle labbra". E' quasi costretto a difendersi, Italo Bocchino, perché il suo libro Perché l'Italia è di destra. Contro le bugie della sinistra, presentato un paio di giorni fa a Roma, è già finito "sotto processo" tra i progressisti e il salotto di Otto e mezzo su La7 assomiglia a una Inquisizione. (Liberoquotidiano.it)

Durante la presentazione del saggio di Italo Bocchino, Perché l’Italia è di destra, presso la Galleria nazionale di Arte moderna di Roma, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha espresso il desiderio che il libro venga adottato nelle scuole italiane. (Orizzonte Scuola)

Cos’è questa storia del libro di Bocchino sulla destra consigliato per le scuole da La Russa

Arianna Meloni e La Russa vorrebbero che il libro di Italo Bocchino sia inserito tra i libri di testo a scuola: la reazione polemica in casa Pd Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. (Virgilio Sapere)

Mentre il caos della mostra futurista ancora impazza (l’inchiesta del Giornale dell’arte, nella sua ultima puntata, rivela anche che l’esposizione era stata scippata al Maxxi dall’ex ministro Sangiuliano, decretandone il fallimento e aprendo un imbarazzante caso diplomatico con l’Olanda, tra i curatori attraverso il Kröller Müller Museum), la Galleria nazionale torna al centro della cronaca politica in merito a un tentativo di soffocamento della libertà di espressione dei suoi dipendenti. (il manifesto)

Entrambi auspicano che il volume venga adottato come libro di testo nelle scuole. (Fanpage.it)