Sharon Stone: “L'America è come gli adolescenti ingenua e arrogante. Io in politica? Mai”

Sharon Stone: “L'America è come gli adolescenti ingenua e arrogante. Io in politica? Mai”
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Sharon Stone al Festival di Torino fa sfoggio con grazia di quel quoziente intellettivo superiore che le è stato certificato. Capace di spaziare, con brillantezza, dalla politica agli aneddoti, dalle battute sull’età a quelle sul sesso. Prendendosi gioco del potere maschile, chiamando comunque gli uomini all’azione comune contro i violenti. Si racconta con pazienza e partecipazione, nella conferenza stampa e poi stretta in un angolo di una saletta, una bottiglietta d’acqua in mano. (La Repubblica)

Su altri giornali

Tra folla e fotografi la diva Sharon Stone è arrivata stamattina, 25 novembre, all’auditorium della Cavallerizza di Torino, per la conferenza stampa in relazione alla consegna della Stella della Mole, nell’ambito del Torino Film Festival 2024. (Corriere TV)

Ospite del Torino Film Festival per presentare il film di trent'anni fa Pronti a morire e ricevere la Stella della Mole, Sharon Stone ha parlato senza freni e con la consueta sapiente intelligenza della sua carriera e delle storture di Hollywood e del mondo di oggi. (ComingSoon.it)

Sharon Stone, ospite al Torino Film Festival per ritirare il premio Stella della Mole e presentare Pronti a Morire (The Quick and the Dead), ha fatto dichiarazioni forti su temi cruciali come la violenza contro le donne e la situazione politica degli Stati Uniti. (Libero Magazine)

Sharon Stone: «L'America? Un paese adolescente, ingenuo e arrogante»

Sharon Stone lo ha imparato a sue spese nel momento di maggior successo, dopo Casino di Martin Scorsese per cui la diva di Basic Instinct ottenne l’unica candidatura agli Oscar. «Dopo quel film, con cui ho realizzato il mio sogno di lavorare con Robert De Niro e Martin Scorsese, di entrare da outsider in quel gruppo così consolidato, non mi sono stati offerti più ruoli interessanti. (Corriere della Sera)

Bellissima, angelica come recita il suo nome, Angelina Jolie è giunta all’incontro con Alessandro Baricco puntuale come un orologio svizzero. Alle 15 di questa domenica soleggiata di novembre è arrivata alla Cavallerizza Reale, dove ad attenderla c’erano già lo scrittore torinese, il direttore del Torino Film Festival Giulio Base che l’ha fortemente voluta in città, il presidente del Museo del Cinema Enzo Ghigo, il direttore Carlo Chatrian e i giornalisti giunti da ogni parte d’Italia. (Torino Cronaca)

Ho dovuto imparare a negoziare il mio onorario». Mi sono detta: “Mannaggia, devo trovare il modo di guadagnare milioni anche io”. (Corriere della Sera)