Speciale guerra in Medio Oriente: annus horribilis

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ISPI ESTERI

Il 7 ottobre di un anno fa miliziani di Hamas attaccavano villaggi e kibbutz seminando il terrore nel sud di Israele e infliggendo allo Stato ebraico il più grave colpo e il peggiore trauma collettivo dalla sua fondazione nel 1948. Quasi 1200 persone, per lo più civili, furono assassinate a sangue freddo da uomini armati provenienti dalla Striscia di Gaza e piovuti dal cielo con i deltaplani o sfondando la barriera che circonda l’enclave con una facilità che avrebbe costituito, da sola, uno shock difficile da superare per gli israeliani. (ISPI)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Te lo dico al di là dell'affetto che ci lega. Tu sei una guida per me e per i milanesi". Così, in apertura del suo discorso, il sindaco di Milano Beppe Sala si è voluto rivolgere alla senatrice Liliana Segre durante la cerimonia che si è svolta lunedì alla Sinagoga centrale in ricordo delle vittime degli attentati di Hamas del 7 ottobre 2023. (MilanoToday.it)

, in un clima come quello che c'è, ci siano le liste di proscrizione che riportano a tempi bui del passato: non possono essere accettabili». Lo ha affermato Sara Funaro, sindaca di Firenze, intervenendo alla commemorazione dei fatti del 7 ottobre 2023 organizzata dalla Comunità ebraica cittadina. (LA NAZIONE)

La presenza che impone ai suoi ministri per la cerimonia di commemorazione dell’attacco di Hamas del 7 ottobre dà la misura di quanto Giorgia Meloni non voglia lasciare dubbi sulla posizione dell’esecutivo rispetto al massacro di Hamas. (Avvenire)

Firenze, commemorata la strage del 7 ottobre. Funaro: “Inaccettabili le liste di proscrizione”

Intervenendo in Sala Rossa in apertura di seduta, il sindaco Stefano Lo Russo, “certo di interpretare il sentimento dell’intera città oltre che dell’aula“, ha espresso “la totale vicinanza alle vittime civili civili e innocenti degli attacchi del 7 ottobre 2023, alle vittime civili e innocenti del popolo palestinese nella Striscia di Gaza, alle vittime civili e innocenti nell’area del Libano, auspicando che questo conflitto che sta seminando decine di migliaia di morti innocenti possa quanto prima cessare e la via del dialogo, la via diplomatica, possa riprendere”. (Città di Torino)

ANSA (Avvenire)

Un lungo applauso saluta Liliana Segre quando il suo nome viene fatto all’inizio della cerimonia nel primo anniversario del 7 ottobre. La senatrice a vita non parlerà alla grande folla stipata nella Sinagoga di via Guastalla. (La Repubblica)