Mourinho: "Il calcio in mano agli incompetenti. Ho un rimpianto alla Roma"
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Mourinho, le sue parole "Il calcio è il regno della superficialità e dei luoghi comuni e un’etichetta non si nega a nessuno. Di solito quando la gente parla di me pensa a cosa è successo quindici, dodici, otto o dieci anni fa. Chi sono i fenomeni del calcio? Gli allenatori bravi che non sanno vincere, gli esperti dei social media e gente che ha potere decisionale ma che sa di calcio come io di fisica dell’atomo. (Fantacalcio ®)
La notizia riportata su altri giornali
Nella lunga intervista rilasciata ai microfoni del Corriere dello Sport, José Mourinho torna così sull'addio alla Roma "L'uscita dalla squadra giallorossa è stata dura. Insieme al no a Florentino Perez, che voleva tenermi al Real Madrid e mi vide scegliere il Chelsea dopo tre anni di grandi lotte, la Roma è il mio rimpianto. (L'Interista)
Un tecnico che ha messo in bacheca qualcosa come ventisei trofei (tra i quali anche due Champions League) e che ha anche in qualche modo modificato il modo di comunicare in ambito sportivo, diventando uno dei personaggi più influenti dello sport mondiale. (Goal Italia)
José Mourinho, oggi al Fenerbahce, intervistato da Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport. Al Corsport: «Il mio difetto? Non essere paraculo. Il calcio è in mano a gente che non capisce niente. Un grande comunicatore non vince tutti i titoli più importanti» (IlNapolista)
Se Edoardo Bove si è fatto strada nel mondo del calcio, lo deve anche a José Mourinho ha deciso di dargli fiducia. L'attuale centrocampista della Fiorentina era ancora alla Roma in quel periodo, quando il tecnico portoghese lo lanciò. (fiorentinanews.com)
IL CAMBIAMENTO DI MOURINHO – “Sono cresciuto, ogni giorno imparo qualcosa e non è una frase fatta“. IL GALATARASARY – “Amo il calcio e il mio lavoro, non volevo aspettare e non volevo prendermi un anno. (Europa Calcio)
E’ arrivato poi l’augurio di Florentino Perez, presidente del Real che ha prima ricordato le vittime della tragedia di Valencia e ha esteso un messaggio di speranza per tutte le persone che soffrono nel mondo. (Europa Calcio)
