Turismo in Italia, record storico: 451 milioni di presenze

Turismo in Italia, record storico: 451 milioni di presenze
Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria INTERNO

(Adnkronos) – Nel 2023 il turismo italiano ha registrato un record storico con oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze. E’ quanto emerge dai dati Istat. Post Views: 9 Related posts: Roma, sit-in per Palestina diventa corteo non autorizzato (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altri giornali

L’ALA – “Sul piano delle presenze turistiche nel 2023, il risultato dell’Abruzzo è confortante, ma serve accrescere la capacità della regione di farsi conoscere sui mercati esteri dove si registrano ancora le maggiori criticità”. (TURISMO ABRUZZO)

Contributo delle politiche di governo e impegno delle imprese locali Luca De Carlo, senatore e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia, ha messo in evidenza l’importanza del panorama territoriale e del lavoro delle imprese locali nella promozione del turismo. (Nordest24.it)

Così la presidente della sezione Turismo ed eventi di Confindustria Siracusa Patrizia Candela – “Ora, però, la sfida non è solo quella di aumentare il numero delle presenze, quanto piuttosto di puntare sempre più su un turismo di qualità nella nostra città e nell’intera provincia di Siracusa e dunque puntare su offerte turistiche in grado di soddisfare, in modo sostenibile, ogni tipo di esigenza. (Siracusa News)

Turismo, «Abruzzo tra le regioni meno visitate dagli stranieri»

Le stime relative all’anno 2023 registrano i valori più elevati osservati da sempre dalle rilevazioni sul turismo: oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi presenti sul territorio nazionale. (LA STAMPA Finanza)

La Sicilia cresce con Lombardia e Lazio Nell’isola si registra, secondo i dati forniti dal ministero del Turismo, un aumento del 13,9% anche se è dietro rispetto alla Lombardia, che si è attestata con un più 16,8%, ed al Lazio (più 25,3%). (BlogSicilia.it)

Adesso occorre però accrescere la capacità della nostra regione di farsi conoscere sui mercati esteri, settore in cui si registrano ancora le maggiori criticità. Lo afferma in una nota CNA Turismo Abruzzo, secondo cui il quadro tracciato dall’Istat nel recente report “L’andamento turistico in Italia: prime evidenze del 2023”, «deve essere considerato un punto di partenza di grande valore, visto che è contrassegnato da oltre 1,7 milioni di arrivi e 6,5 milioni di presenze nel 2023 nei nostri esercizi ricettivi. (Zonalocale)