Tragedia nel Napoletano, bimbo di 10 anni si accascia durante la ricreazione e muore
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Dramma in una scuola elementare di Quarto (Napoli), dove un bimbo di 10 anni ha perso la vita dopo aver accusato un improvviso malore nel corso dell'intervallo. Malgrado il tempestivo intervento dei soccorsi, nulla è servito a salvarlo. Sul caso sarà presto avviata un'inchiesta. Lo choc in classe Secondo quanto riferito sino ad ora, il terribile episodio si è verificato nel corso della tarda mattinata di oggi, venerdì 11 ottobre. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Stando alle prime ricostruzioni, il piccolo si sarebbe accasciato a terra durante la ricreazione, perdendo conoscenza. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, ogni tentativo di rianimarlo è stato purtroppo vano. (Positanonews)
Un bambino di 10 anni è morto mentre si trovava a scuola. Tempestivo l'intervento del 118: i sanitari hanno provato in tutti i modi a salvare il bambino, praticandogli circa 45 minuti di rianimazione cardio-polmonare, che purtroppo si è rivelata inutile. (Tiscali Notizie)
La tragedia è avvenuta nella tarda mattinata di oggi, quando il bambino si è improvvisamente accasciato a terra, perdendo conoscenza. Nonostante l'immediato intervento dei carabinieri della Tenenza di Quarto e i disperati tentativi dei medici, per il giovane non c'è stato nulla da fare. (YouTG.net)
Los carabineros de la tenencia de Quarto intervinieron en el Instituto escolar Borsellino en via Crocillo tras el fallecimiento de un niño de 10 años. En el lugar intervino el fiscal de turno de la Fiscalía de Nápoles y el médico forense. (Il Mattino - Edición española)
Intervenuti sul posto anche i carabinieri della Tenenza di Quarto. Un bambino di 10 anni è morto a Napoli mentre si trovava a scuola presso l'Istituto scolastico "Borsellino". (Zoom24.it)
Riproduzione riservata Sarà eseguita l'autopsia per accertare le cause della morte del bimbo di 10 anni che stamane si è accasciato al suolo durante la ricreazione in una scuola di Quarto (Napoli). (L'Unione Sarda.it)
