Juncker: «Usa meno affidabili. E la Ue non deve agire da nano: ora la difesa, poi l'esercito»
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«Il mondo di oggi non mi piace perché regna il disordine. E sono le mezze verità che prevalgono su ciò che è vero. Soprattutto in tempo di guerra, le bugie sono diventate un’arma». L’ex premier del Lussemburgo Jean-Claude Juncker, famiglia Ppe, ha guidato la Commissione europea dal 2014 al 2019, dunque ha avuto a che fare con Donald Trump durante il primo mandato alla Casa Bianca. L’Ue è all’altezza delle sfide che si stanno presentando dal 20 gennaio?«L’Unione europea è l’unico elemento di stabilità rimasto: si attiene ai suoi principi e cerca di farli rispettare agli altri. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
"Penso che sia un grosso errore aprire questa dimensione della concorrenza sui dazi e sui rischi di una guerra commerciale", ha aggiunto Costa prima del Consiglio europeo (summit dei capi di Stato e di governo dell'Unione) che si terrà domani a Bruxelles. (il Dolomiti)
Questa prospettiva ha spinto il Vecchio Continente a considerare seriamente la creazione di una propria coalizione difensiva, che dovrà essere non solo volenterosa, ma anche effettivamente capace. (infodifesa.it)
Con gli Usa che stanno rimarcando, più di quanto già non lo fosse, il proprio nazionalismo economico e non solo, di cui i dazi sono punta di un iceberg, sembra che l’Unione europea si stia attrezzando per altrettanta risposta: la Commissione vorrebbe rivedere le proprie norme che regolano gli appalti pubblici, sì da introdurre una qualche attrazione europea (“Buy European”). (Aduc)

È una sensazione comune ad almeno la metà degli americani, e io sono fra questi. L’amministrazione Trump sta modificando le politiche di lunga data degli Usa nei confronti dell’Europa, e in Europa c’è chi prova un senso di tradimento, oltre che di choc e di incredulità. (La Stampa)
«L’ipotesi che facciamo è che Donald Trump stia producendo un terremoto a Washington che sta avendo degli effetti tellurici su tutto il continente» osserva il direttore Gilles Gressani. La prima sorpresa è la convergenza … (la Repubblica)
Tre giorni dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, Donald Trump mandò all’Europa due messaggi. Negli stessi giorni riprese un tema-chiave della sua campagna elettorale, promettendo la pace in Ucraina mediante trattative dirette con Putin. (La Stampa)