Tajani “Toti costretto a lasciare, giudici condizionano il voto”

Tajani “Toti costretto a lasciare, giudici condizionano il voto”
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

ROMA (ITALPRESS) – “Toti costretto a lasciare per la libertà, così i giudici condizionano il voto”. Lo dice il vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani in una intervista a “La Stampa” commentando le dimissioni del Presidente della Liguria Giovanni Toti comunicate venerdì con una lettera. Il leader di Forza Italia parla quindi delle elezioni per il nuovo mgovernatore che si terranno entro novanta giorni: “La sfida è aperta, serve un candidato esterno ai partiti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri media

Non ha dubbi, Mariastella Gelmini: per la vicesegretaria e portavoce di Azione, la vicenda del governatore ligure ha un finale «disonorevole e cinico». Toti in futuro potrebbe essere assolto, ma intanto l’esito delle urne sarà comunque stato stravolto». (ilmessaggero.it)

Troppo forti le pressioni politiche, e troppo logorante l’attesa di una “scarcerazione” sempre posticipata e allontanata ancora di più dalla nuova ordinanza che qualche malpensante ha definito “a orologeria". (Il Dubbio)

La leggerezza con cui le forze politiche del centrodestra hanno scaricato sulle spalle del solo governatore Giovanni Toti il destino della giunta regionale ligure dà da pensare. (L'HuffPost)

Toti, le dimissioni unica strada per la libertà. La Liguria diventa un test elettorale, a destra e a sinistra

Lo fece anche da procuratore di Como, suo precedente incarico, dopo aver smantellato a colpi di arresti e avvisi di garanzia la giunta in carica per un'inchiesta che nove anni dopo la Cassazione sentenziò essere una clamorosa bufala (tutti assolti per non aver commesso il fatto). (il Giornale)

Dopo ottanta giorni passati agli arresti domiciliari, Giovanni Toti si dimette da presidente della Regione Liguria. Mentre procede il binario giudiziario, il tema politico riguarda le elezioni. (la Repubblica)

Possiamo assicurare che questa storia segnerà uno spartiacque nella gestione della giustizia in Italia. Erano le 10 e 40 di ieri mattina. (Tiscali Notizie)