Paolo Gentiloni: “L’Occidente mai stato così fragile. Necessario un bis di Ursula”

Paolo Gentiloni: “L’Occidente mai stato così fragile. Necessario un bis di Ursula”
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Per saperne di più:
la Repubblica INTERNO

«Un evento drammatico. Per un soffio quell’attentato non è riuscito. Provo angoscia. Perché se in pubblico si nota per la prima volta da tempo uno spirito unitario – “abbassare i toni” – sui social invece è un proliferare di falsità, minacce, linguaggi estremi». Paolo Gentiloni vede nelle conseguenze del tentativo di uccidere Donald Trump un’ulteriore prova di «fragilità» dell’Occiden… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

La presidente della Commissione cerca di ottenere l'appoggio del gruppo di Meloni per la sua riconferma (LAPRESSE)

PUBBLICITÀ Il dibattito sul voto di giovedì prossimo per la conferma della candidatura di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione Ue è particolarmente acceso nelle capitali europee. (Euronews Italiano)

CHI SOSTIENE VON DER LEYEN I tre partiti della maggioranza – PPE, S&D e Renew – contano 401 membri. In teoria dovrebbero essere sufficienti a confermare Ursula von der Leyen per un secondo mandato. Ma il voto è segreto e le legislature passate insegnano che c’è un tasso di diserzione nelle famiglie europeiste che oscilla tra il 10 e il 15 per cento. (Start Magazine)

Ue, von der Leyen incontra Ecr: "È stata un'ora intensa"

“Sarà naturalmente il presidente del Consiglio a trattare, ma ha certamente il mio sostegno affinchè ci possa essere una richiesta di un portafoglio qualificante. (La Nuova Sardegna)

Poche parole e una tensione che si taglia con il coltello. Così è finita la riunione di stamattina tra il gruppo dei Conservatori e riformisti europei e Ursula von der Leyen, che sta cercando una maggioranza per essere rieletta presidente della Commissione europea dopo le elezioni del 9 giugno. (Il Fatto Quotidiano)

"È stata un'ora intensa", si è limita a dire ai giornalisti la candidata al termine della riunione. Ursula von der Leyen cerca i voti dei Conservatori e riformisti al Parlamento europeo, o almeno di una parte di loro, per mettere in cassaforte il voto di fiducia. (EuropaToday)