Coach Messina: "Sacrificio di tutti, bella vittoria"
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Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria sul Maccabi: “E’ stata una buonissima vittoria, tutti i giocatori che sono andati in campo hanno aiutato, si sono sacrificati, hanno mosso la palla, hanno corso e hanno battuto una squadra buona, ben allenata, che ha giocatori atletici che ti possono far male a rimbalzi, tirando, passando la palla. Non era facile. C’è di buono che a dispetto degli assetti che cambiano staio continuando a migliorare. (Olimpia Milano)
La notizia riportata su altri giornali
Il momento è propizio, e va sfruttato. Fenerbahce in trasferta settimana prossima, poi Stella Rossa ed Asvel in casa. Olimpia Milano post Maccabi. Quarto successo in cinque gare di EuroLeague. Qualcuno evocherebbe il “rimpianto Berlino”, ma ogni evento è figlio del percorso (RealOlimpiaMilano)
Il record di 5-6 tiene Milano al margine della zona play-in. Ma è una squadra che sta prendendo confidenza con se stessa nella metacampo opposta. (Eurosport IT)
L’Olimpia non sciupa l’occasione e vince contro il Maccabi per 98-86. Decisiva la grande serata del duo Mirotic-LeDay e i 23 punti combinati delle due PG Mannion-Dimitrijevic. La squadra israeliana è rimasta in partita per lunghi tratti, ma alla lunga tutti i problemi che ha mostrato in questo periodo sono venuti fuori. (BPD - Backdoorpodcast)
I Milano Brothers, tifoseria organizzata al seguito di Olimpia Milano, entrano all’Unipol Forum d’Assago all’inizio del secondo quarto. Uno striscione con la scritta “Stop The War” non avrebbe ottenuto il via libera per essere portato dentro il palazzo. (RealOlimpiaMilano)
Seconda vittoria consecutiva e quarta nelle ultime cinque uscite di Eurolega. Il successo vale l'aggancio al decimo posto in classifica (in compagnia di Real e Stella Rossa), l'ultimo valido per il play-in. (La Gazzetta dello Sport)
Attraverso il racconto salvifico delle proprie debolezze, paure e speranze, l’artista crea uno spettacolo che è un’invocazione alla rinascita e che, a partire da un’esperienza personale, sfocia nella rappresentazione universale di quel “sentimento di perdita” che riguarda tutti. (Radio Popolare)