Inter, il capo ultrà Ferdico: «Ho incontrato Barella per i biglietti della finale di Champions, io e Calhanoglu lunedì andiamo a cena insieme con le famiglie»

Inter, il capo ultrà Ferdico: «Ho incontrato Barella per i biglietti della finale di Champions, io e Calhanoglu lunedì andiamo a cena insieme con le famiglie»
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Corriere Milano SPORT

«Incontri» con calciatori dell'Inter, come Hakan Calhanoglu, Nicolò Barella e Juan Cuadrado, ormai ex. Ne parla il capo ultrà interista Marco Ferdico, da ieri in carcere, in intercettazioni, come risulta dalla richiesta di misura cautelare dei pm Storari e Ombra, nell'inchiesta di Polizia e Guardia di finanza. «Addirittura», scrive la Procura, in una conversazione del 26 maggio 2023 con Marco Materazzi, Ferdico dice «di aver incontrato Calhanoglu» e «Barella, per parlare delle criticità sorte per la vicenda dei biglietti della Finale di Champions» e avrebbe «appreso perfino le lamentele del calciatore turco per il comportamento della società». (Corriere Milano)

Ne parlano anche altre fonti

Arresti ultras, dirigente Inter ai pm: "Ferdico mi impose di parlare solo con lui" (Tutto Napoli)

Uno scenario in cui l’Inter, il Milan e i loro tesserati e dirigenti sono sottoposti a pressioni indebite e di fatto a minacce costanti per soddisfare la sete di guadagni illeciti di queste ultime. (Il Sole 24 ORE)

Emis Killa perquisito per l'inchiesta ultras: aveva rapporti con il capo della curva Luca Lucci. Lo scrivono i pm di Milano Paolo Storari e Sara Ombra nella richiesta di custodia cautelare per gli ultrà arrestati ieri. (ilmessaggero.it)

Cosa c’entra il dissing tra Fedez e Tony Effe con l’inchiesta sugli ultrà di Milan e Inter

Dopo le varie perquisizioni e gli arresti andati in scena nelle scorse ore, a emergere è un quadro piuttosto grave a carico degli ultras: in questo caso dell'Inter. Dalle indagini della Procura sul caso ultras emergono nuovi dettagli: "Essere un gruppo militarmente forte è essenziale per acquisire autorevolezza". (Goal Italia)

"Se siamo tranquilli? Sicuramente sì". Così il presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, commentando l'inchiesta della procura di Milano che ha portato ieri a 19 arresti di ultras di Inter e Milan. (La Gazzetta dello Sport)

È finito anche tra le carte della maxi inchiesta che ha portato allo scoperto la "deriva criminale" del tifo organizzato milanese (e condotto agli arresti 19 capi ultrà) il celebre dissing tra Tony Effe e Fedez: la contrapposizione tra i due rapper all'indomani dell'aggressione ai danni di Cristiano Iovino, avvenuta il 22 aprile a Milano. (Fanpage.it)