Il ritorno (dal 2001) de "La forza del destino". Il vero protagonista? Tutti noi, folla indistinta

Il ritorno (dal 2001) de La forza del destino. Il vero protagonista? Tutti noi, folla indistinta
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Ha subìto anche lei i voleri del Fato. Sì proprio lei, La forza del destino, il titolo verdiano dall'esoterico Dna e la trama dal complesso backstage noir . Nella programmazione del Teatro alla Scala, nonostante il peso specifico di capolavoro, non è titolo molto frequentato, oltre a mancare dalle sue locandine da più di due decenni: l'ultima volta è stata nel 2001 con Gergiev direttore della versione di San Pietroburgo (dove andò in scena nel 1862), la penultima invece nel 1999, sul podio Muti (versione 1869 per la Scala). (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Come accade dal 2020, la prima verrà ripresa da Rai Cultura e trasmessa in diretta dalle 17.45 su Rai1, suRai 4k, RaiPlay e Radio3. ‘La forza del Destino’ di Verdi apre la stagione lirica milanese. Sulla Rai l’ormai consueta diretta, con la conduzione di Milly Carlucci e Bruno Vespa (Primaonline)

Tutto liscio per l'allestimento de 'La Un tappeto troppo usurato è stato l'unico imprevisto in vista della prima della Scala di domani 7 dicembre 2024. (Adnkronos)

Prima della Scala 2024 a Milano: l'interno del teatro. Foto Getty A che ora inizia la Prima della Scala e dove vederla in diretta tv, internet, radio e con la Prima diffusa Oggi 7 dicembre è il giorno della Prima della Scala di Milano 2024. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Un tappeto usurato è stato l'unico imprevisto della prima della Scala 2024

«La potenza del fato», «L’opera di San Pietroburgo», «L’innominabile», «La ventiquattresima opera di Verdi» sono solo alcune delle perifrasi usate per parlarne senza rischiare di sfidare la sorte, che sia o meno razionale, o anche solo di buon senso. (Panorama)

Per il regista, La Forza è la migliore opera di Giuseppe Verdi per ricchezza di personaggi e soprattutto per la sua attualità tematica legata ai conflitti. (Panorama)

Poco più di vent’anni, e una serata da passare alla Primina del Teatro alla Scala. L’opera, pur mantenendo la sua anima classica, è stata riadattata per dialogare con il nostro presente. (Il Fatto Quotidiano)